NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] novembre 1541 prese il suo posto nel Senato fiorentino.
Da allora, i suoi incarichi istituzionali si moltiplicarono: più volte a capo degli otto di Pratica, fu tra gli uomini della riforma del Contado (1542) e dei cinque conservatori (1549); membro ...
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PACELLI, Francesco
Luca Carboni
PACELLI, Francesco. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1874, secondogenito di Filippo e Virginia Graziosi.
La famiglia Pacelli si era trasferita a Roma da Onano (vicino Viterbo) [...] 1929, da parte dei due plenipotenziari della S. Sede e del governo italiano, il cardinale Pietro Gasparri e il capo di gabinetto Benito Mussolini.
I colloqui tra Barone e Pacelli – prima ufficiosi, poi ufficiali, ma sempre segreti – furono frequenti ...
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DOMINEDO, Francesco Maria
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Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] promulgazione della costituzione, Milano 1958, pp. 201-228), in cui, partendo dal diverso ruolo attribuito dalla costituzione al capo dello Stato, forniva una interpretazione estensiva dei suoi poteri.
Nell'aprile del 1948 il D. venne eletto deputato ...
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DECIO, Lancellotto
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano nel 1444, come si ricava da una lettera indirizzata a Lorenzo il Magnifico dal padre Tristano il 29 maggio 1474 (Verde, 113 p. 418). Nel 1462, iniziando [...] ) e giudicando frutto di "inordinato appetito" la passione del figlio per una "poverissima ... questa popolare s'è cazata in capo".
A Pisa il D. si pose in luce tra i maestri più autorevoli. Nel 1480. spostatasi temporaneamente l'università a ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] largamente attraverso un complesso movimento settario i cui oscuri fermenti, anche se talvolta di origine reazionaria, mettevano capo sovente all'esigenza dell'indipendenza e dell'unità. Così il B., uscito dal carcere e stabilitosi a Corneto ...
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CASSINELLI, Bruno
Giorgio Rebuffa
Nacque a Firenze il 14 apr. 1893 da Cesare e da Maria Sebastiani. Compì gli studi di giurisprudenza il 10 dic. 1917 all'università di Roma, iscrivendosi poi all'albo [...] assumere, su pressione del maresciallo Pietro Badoglio (cfr. Zangrandi, p. 858), la difesa del generale Mario Roatta, ex capo del SIM (Servizio informazioni militari), nel processo che gli fu intentato insieme con altri gerarchi fascisti, fra i quali ...
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FANTUZZI, Bonifacio
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1450, figlio di primo letto del mercante Fantuzzo di Tuzzolo. Grazie all'eredità dello zio omonimo, pure mercante, poté compiere gli studi [...] sulla Curia pontificia per essere riammessi a Bologna, ipotesi contro la quale si pronunciò nettamente il F. in qualità di capo e portavoce dell'ambasceria.
Negli ultimi anni della sua vita il F. si dedicò interamente all'insegnamento presso lo ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] che fu sepolto nella cripta di S. Lorenzo. con grandi cerimonie. Soltanto il 10 febbr. 1800 proclamò Arezzo "capo di provincia", in riconoscimento dei meriti degli insorti e preannunziò altre misure simboliche per manifestare la sua grafitudine.
L ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] svantaggio. Si combatté per l’intera giornata attorno al carroccio, difeso a oltranza dalla Società dei Forti e dal suo capo, ma al calar della notte i milanesi preferirono abbandonare il carro di guerra.
La sconfitta dell’esercito milanese spinse ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] e svantaggiava le monete più deboli.
Entrambi i lavori – nel solco delle ricerche svolte dalla scuola di Pavia facente capo a Griziotti – contengono un apprezzamento per la saggezza con cui in Italia era stata condotta la rivalutazione della lira ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...