MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] e partì alla fine di gennaio al seguito di Panciroli, nunzio straordinario dal 1642 al 1644. Con l'avvicendamento a capo della nunziatura di Giulio Rospigliosi (1644-52; futuro papa Clemente IX), il M. conservò l'incarico prestando servizio in tutto ...
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ALESSANDRINI, Emilio
Giuseppe De Lutiis
Nacque a Penne (Pescara) il 30 ag. 1942 da Berardo, avvocato, e da Armanda Moretti, quintogenito di sei figli. Nel dicembre 1946 la famiglia si trasferì a Pescara, [...] 'A. depositò una lunga e ponderosa requisitoria per il rinvio a giudizio dei componenti della cellula fascista veneta facente capo a F. Freda e G. Ventura, che costituì un sicuro punto di riferimento per tutti coloro che si occuparono successivamente ...
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BERNARDO, Antonio
Mario Caravale
Nato nella prima metà del secolo XV a Venezia da Andrea, venne eletto il 20 nov. 1463 podestà di Padova. Mancano notizie su di lui fino al 1462, anno in cui venne nominato [...] far parte di magistrature centrali veneziane. Nel 1499 e 1500 egli è membro del Consiglio dei Dieci dei quale viene eletto capo per vari mesi.
Anche in questa nuova veste egli si dovette far portavoce di un indirizzo fortemente antisemita, se l'unica ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] fuochi del Comune di Minerbio. Fedele ai Visconti, l'I. non esitò a opporsi nell'estate 1403 ai disegni di Facino Cane, capo delle milizie assoldate da Caterina per la difesa della città ma propenso a usarle per giungere a una sua personale signoria ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] al 1820, quando, al tempo del governo costituzionale, per le doti già mostrate durante il decennio, fu messo a capo della polizia. Eletto deputato al Parlamento nazionale nel collegio di Chieti con l'appoggio del Delfico, che sempre lo predilesse ...
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ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] riconosceva come indispensabile l'osservazione della realtà effettuale, alla cui ricostruzione tipologica quelle valutazioni devono far capo.
La funzione dell'interprete è così quella di ricollegarsi al concetto tipico a cui ha fatto storicamente ...
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EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia nel 1521 da Mariano e Minerva Alessandrini. Il padre era aggregato alla famiglia del cardinale Francesco Guglielmo Clermont, e per questo troviamo [...] L. Ercolani, lo fece avvocato della Camera apostolica e, forse, senatore di Roma in pectore. L'E. fu anche a capo dell'ambasciata per prestare obbedienza a Innocenzo IX (1591).
Nel 1564 il cardinal Fulvio Della Cornia gli affidò l'amministrazione dei ...
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BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] fu tra le punte più avanzate del Partito spagnolo, che si calcolava forte di trentadue voti, contro i ventisei che facevano capo a Pietro Aldobrandini, nipote di Clemente VIII; era considerato fra i papabili, che peraltro erano in buon numero, ma fu ...
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BIANCHI, Ferdinando
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Nacque a Parma il 6 ag. 1854 da Francesco Saverio, giurista. Iscrittosi all'università di Siena, presso cui il padre era passato da quella di Parma nel 1873, il B. si laureò nel [...] a far maturare in lui un forte interesse per l'insegnamento istituzionale del diritto civile che, se non mise mai capo ad una sua opera specifica, si tradusse tuttavia, sul piano dell'attività didattica, in un'iniziativa precorritrice, di rilievo ...
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BISI (Bigi), Pietro
Piero Craveri
Nacque a Correggio il 9 febbr. 1504 da Giovanni. Si adottorò in utroque a Ferrara, dove lo si vuole allievo, oltre che del concittadino Ubertino Zuccari, di Andrea [...] .
A Mantova ricoprì la carica di podestà che tenne fino al 1563, anno in cui fu chiamato alla Rota romana come capo delle Appellazioni. Nominato senatore l'anno seguente, nel 1567 era chiamato a ricoprire la carica di governatore di Rieti. Nel 1572 ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...