BRUSATI, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Milano il 3 luglio 1850 da Giuseppe e da Teresa Aman, la sua vocazione militare maturò negli anni di tensione e di speranza per il raggiungimento della libertà [...] nel 1892, in quell'anno assunse il comando del 22º reggimento di fanteria, a Messina e poi a Piacenza. Nel 1896 divenne capo di Stato Maggiore del corpo d'armata di Roma, nel 1898 fu promosso maggiore generale e fatto comandante della brigata Messina ...
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CASSUTO, Nathan
Amedeo Tagliacozzo
Nato a Firenze l'11 ott. 1909 da Umberto e da Bice Corcos, si laureò nel 1933 presso la facoltà di medicina e nel 1937 prese la specializzazione in oculistica diventando [...] all'immigrazione poste dalle autorità britanniche glielo impedirono. Accettò allora, nel 1939, la carica di vicerabbino capo presso la comunità ebraica di Milano, insegnando contemporaneamente lingua e pensiero ebraico nella locale scuola israelitica ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] a Vienna (1746) la sezione dei pittori comprendeva 12 persone. A capo della "pittoria" venne quindi collocato Giuseppe Romei, attivo in fabbrica dal 1872 al 1874. L'ideazione si deve al capo degli scultori, Jafet Torelli; mentre eseguì le raffinate ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] il XV e il XVI secolo, che grazie agli studi di Ludwig (1903) sappiamo essere distinti in due rami: il primo facente capo a Francesco di Simone da Santacroce e successivamente a Francesco detto Rizzo De Vecchi (De Galizzi), il secondo composto da G ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] rapporti di amicizia negli anni della sua permanenza a Venezia; e soprattutto era sfumata l'ipotesi di una sua nomina a capo della polizia, data per sicura nel giugno 1924, quando a reggere il dicastero dell'Interno era andato, subito dopo il delitto ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] . Nel 1670 pagò la tassa di registrazione come lavorante e il 9 dic. 1675 ottenne la patente di maestro argentiere: il capo d'opera sulla base del quale venne positivamente giudicato fu un "un piede d'argento fatto a balestra" (Bulgari). Nel 1672 ...
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BENIGNI, Umberto
Pietro Scoppola
Nato a Perugia il 30 marzo 1862, studiò nel seminario perugino e ricevette gli ordini sacerdotali il 20 dic. 1884. Nel 1885 pubblicò in Perugia l'opuscolo Arabia primitiva [...] fondò, sempre a Perugia, La rassegna sociale, di orientamento cristiano sociale, che durò sino alla fine del 1903
Redattore capo, a Genova, dell'Eco d'Italia dal maggio 1893 al luglio 1895, passò successivamente a Roma come addetto alla Biblioteca ...
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CORSINI, Piero
Anna Benvenuti Papi
Nato il 1° giugno 1441 da Bertoldo di Gherardo, fu come il padre, e forse più di lui, uno dei più fidati esponenti del "reggimento" mediceo. Priore per il novembre-dicembre [...] ove fu immediatamente appiccato" (p. 103). In seguito al degenerare delle manifestazioni popolari in atti di saccheggio il C., a capo di un manipolo di armati si fece responsabile di una sorta di servizio d'ordine volto a proteggere le abitazioni di ...
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GONZAGA, Maurizio
Piero Crociani
Nacque a Venezia il 21 sett. 1861, figlio di Antonio, del ramo (l'unico vivente) dei Gonzaga di Vescovato, e di Domenica Priamo. Entrato diciottenne nella scuola militare [...] di lì a pochi giorni, il 9 ottobre.
I rapporti con Mussolini rimasero comunque buoni com'è dimostrato da alcuni interventi del capo del governo in favore del G.; così, nel 1927, quando questi venne collocato in posizione ausiliaria per motivi di età ...
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AZZOGUIDI, Baldassarre
Alfredo Cioni
Bolognese, nacque da una antica famiglia di parte geremea. I suoi maggiori, fin dal sec. XIV, avevano ottenuto cariche di gran conto: ambasciatori, capitani, lettori [...] dell'Ordine dei notai. Con la morte del padre (tra il 1461-65) e del fratello Alessandro (1467), l'A. divenne capo famiglia; fu immatricolato tra i "cambisti" (banchieri) nel 1464; sposò nel 1465 Antonia di Onofrio Sampieri, che gli diede otto figli ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...