GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] di vaghi progetti, più che veri e propri piani, di un complotto finalizzato ad arrestare V.E. Orlando per mettere il G. a capo di un governo "militare" ispirato da Cadorna. Fatto sta che, forse non a caso, lo stesso B. Mussolini su Il Popolo d'Italia ...
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FEA, Leonardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 24 luglio 1852 da Paolo, professore di disegno all'Accademia Albertina, e da Anna Roda. Sulle orme del padre, apprese a disegnare e soprattutto [...] effettuarle in terre meno lontane, considerate le condizioni di salute non più perfette. In un primo tempo scelse le isole del Capo Verde, ove si recò nel dicembre del 1897; riuscì a visitarle quasi tutte ma senza grandi successi per la raccolta, che ...
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CARRARI, Baldassarre ("a Curribus", "de Curibus", delle Carra; dall'erroneo "Curulis" deriva il Caroli del Cavalcaselle)
Ennio Golfieri
Nella storiografia forlivese sono ricordati due artisti di questo [...] XIV) e Baldassarre il Giovane (sec. XV-XVI).
Di Baldassarre il Vecchio, si hanno solo vaghi ricordi, che sostanzialmente fanno capo alla citazione del Bonoli (p. 154) nel 1661. È probabile che il Bonoli abbia raccolto una più antica testimonianza, a ...
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DONGHI, Daniele
Bruno Signorelli
Figlio di Felice e Costanza Stampa, nacque a Milano il 6 febbr. 1861; a Torino frequentò l'istituto tecnico e la scuola di applicazione laureandosi nel 1883 ingegnere-architetto. [...] rispondere alle richieste di acustica necessarie a questo genere di manufatto.
Tra il 1904 ed il 1913 il D. fu a capo dell'ufficio tecnico municipale di Venezia, dove operò la trasformazione di un antico palazzo in Cassa di risparmio di Venezia.
Di ...
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BERSELLINI, Achille
Pier Franco Gaslini
Nato a Parma l'11 genn. 1862 in una famiglia di tradizioni liberali e patriottiche - il padre, Amadio, era stato implicato nell'assassinio del duca di Parma, [...] Monitore dei prestiti; successivamente, in qualità di redattore capo, curò la compilazione e la stampa di notiziari già collaborava al giornale da alcuni anni, i compiti di redattore capo e di vicedirettore responsabile; nel 1928 la società "La stampa ...
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BENTIVOGLIO, Salvuzzo
Ottavio Banti
Figlio di Antoniolo, nacque, probabilmente, poco prima della metà del sec. XIV, poiché un cronista bolognese coevo, ricordandolo a proposito dei fatti del 1377, dice [...] per loro", come spiega un contemporaneo) che a questo ritorno si opponeva perché aspirava essa stessa al predominio. Di quest'ultima era capo il Bentivoglio. Anche questa volta il dissidio tra le due fazioni si acuì fino al punto che il 7 dic. 1376 i ...
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ACERBI, Giuseppe
Dante Visconti
Nacque a Castelgoffredo (Mantova) il 3 maggio 1773, da Giacomo. Compiuti i primi studi a Mantova (dove ebbe come maestro S. Bettinelli), si laureò in legge all'università [...] poi a lungo in corrispondenza), si spinse alla fine del 1798 in Svezia e di là, attraverso la Finlandia, sino al Capo Nord, dove giunse nel luglio del 1799. Continuando nelle sue peregrinazioni passò in Inghilterra, e qui pubblicò un lungo resoconto ...
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ADORNO, Gerolamo
Giuseppe Oreste
Nacque intorno al 1483 o 1489 (il Giustiniani, che gli fu contemporaneo, lo fa morire a
quarant'anni; il Sanudo invece a trentatrè: di qui la discordanza dell'anno della [...] e da Franchetta, contessa di Ventimiglia, e fu fratello minore di Antoniotto. A fianco di questo entrò presto nella politica, capo autorevole nella sua fazione. Da un documento riportato solo dal De Rossi (p. 166) - se non è apocrifo - risulterebbe ...
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CERVI, Annunzio
Nicola Merola
Nacque a Sassari, il 6 agosto 1892, in una famiglia della agiata borghesia locale, da Antonio e Costanza Cabras. Compiuti gli studi classici e quelli universitari presso [...] tra gli ingegni più vivaci e le voci poetiche più autonome del gruppo dei cosiddetti "avanguardisti" napoletani, che facevano capo alla rivista La Diana. All'aura peculiare di questo periodico, che conobbe un momento di particolare fortuna quando per ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] affidò al F. il compito di portare a termine l'organizzazione della guardia presidenziale, o italiana, della quale fu poi posto a capo per condurla a Parigi. Nel dicembre 1803, mentre lo stesso Melzi si trovava a Parigi con il F., inviò questo presso ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...