BARBARANI, Tiberio Umberto (Berto)
Alberto Frattini
Nacque a Verona, da Bortolo e da Adelaide Poggiani, il 3 dic. 1872. Intrapresi gli studi di giurisprudenza presso l'università di Padova, li interruppe [...] per iniziare l'attività di giornalista. Esordì come cronista dell'Adige di Verona e fu proprio il suo redattore capo, A. Libretti, a curare, anche finanziariamente, l'edizione della prima raccolta di versi del B., El rosario del cor (Verona 1895), ...
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BIRAGO, Ignazio Renato Camillo
Nino Carboneri
Figlio di Enrico Secondo Lorenzo Birago, marchese di Candia, e di Vittoria Claudia Doria del Maro, nacque a Torino il 13 settembre 1721. Il 2 gennaio 1745 [...] venne adottato da Augusto Renato Birago di Borgaro. Percorse poi tutta la carriera militare fino a diventare capo del corpo reale di artiglieria, con patente del 27 marzo 1781.
L'attività di architetto del B. risulta documentata solo dal 1767.
Nel ...
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ASTUTO DI LUCCHESE (Lucchesi), Riccardo
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 1º genn. 1882 da Giuseppe e da Maria Laura Castrone Dusmet de Beaulieu, di nobile ascendenza siciliana. Il padre aveva servito [...] l'attuale equilibrio economico. La "nuova Europa" prefigurata dall'Asse Roma-Berlino si sarebbe sviluppata longitudinalmente dal Capo Nord al Capo di Buona Speranza. La nuova ripartizione dell'Africa sarebbe avvenuta fra le potenze europee dotate di ...
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BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] periodo iniziò a collaborare alla Nazione, presso la quale, nel 1914, fu chiamato a ricoprire l'incarico di redattore-capo; il 10 marzo dell'anno seguente assunse la direzione della vecchia testata fondata da Ricasoli.
La rapidissima carriera del B ...
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MARCHESI (cavaliere de Castrone marchese della Rajata), Salvatore
Daniele Carnini
Nacque a Palermo il 15 genn. 1822, forse da famiglia di antica nobiltà (il titolo marchionale di Rajata, già della famiglia [...] 1888 passerà per successione alla famiglia Cutelli).
Il M. potrebbe essere imparentato con il colonnello P. Castrone, crudele capo della polizia di re Ferdinando di Borbone all'epoca dell'esilio in Sicilia, imprigionato in Castellammare del Golfo per ...
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GRAVINA, Federico Carlo
Emanuele Pigni
Nacque a Palermo il 12 sett. 1756 da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli dei principi di Resuttana.
Dopo [...] il G. e Villeneuve si diressero verso la Manica. Il 22 luglio le loro squadre si scontrarono al largo di capo Finisterre con quella inglese del viceammiraglio R. Calder; l'esito fu incerto, per l'insoddisfacente coordinamento tra la squadra spagnola ...
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GANDIN, Antonio
Nicola Labanca
Nacque ad Avezzano il 13 maggio 1891. Terminati gli studi superiori, si iscrisse alla scuola militare di fanteria e cavalleria di Modena.
Nominato sottotenente di fanteria [...] (che erano in realtà una rimozione) di Badoglio dalla carica di capo di stato maggiore. Il 15 ott. 1940 il G. fu generale di brigata e, dal 1° dicembre, venne nominato capo del prestigioso I reparto (addetto alle operazioni e alla pianificazione ...
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AMÈ, Cesare
Giuseppe De Lutiis
Nacque a Cumiana (Torino) il 18 nov. 1892, da Francesco, impiegato al catasto, e Matilde Bosco. Allievo della Scuola militare di Modena, fu nominato sottotenente in servizio [...] stesso anno, Carboni, da tempo in conflitto con il sottosegretario alla guerra Ubaldo Soddu, lasciò l'incarico: l'A. fu nominato capo del servizio e la carica di vicecapo fu abolita. Al momento della sua assunzione della guida del SIM, l'Italia era ...
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FOLCHI, Alberto Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 17 giugno 1897, da Pio e da Emma Alibrandi Cruciani, in una famiglia di antiche origini nobiliari (tra gli antenati sono da annoverare l'architetto [...] . Sede e il mondo cattolico. Il padre del F., come capo dell'Unione romana, fu tra gli artefici della riconquista del Comune di cristiana, schierandosi sulle posizioni della sinistra interna che faceva capo a Gronchi e che a Roma faceva riferimento al ...
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CERCHI, Giovanni
Franco Cardini
Figlio di Niccolò e cugino di Vieri di Torrigiano fu, insieme con quest'ultimo, uno dei rappresentanti della seconda generazione del casato Cerchi, la generazione cioè [...] vide l'inserimento della famiglia nel ceto magnatizio e la maturazione del suo conflitto per il potere con le consorterie che facevano capo ai Donati ed altri.
Fino dal 1287-88 il C. occupava un posto di rilievo nel banco dei Cerchi bianchi, e non ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...