CAPPELLI, Giovanni Antonio
Bruno Passamani
Nacque a Brescia nel 1664. Già nel 1704 l'Orlandi scriveva che "dalle lettere passò al disegno e al colorito nella Scuola di Pompeo Ghitti, in Bologna nell'Accademia [...] sembrano proporsi, con scarso successo, di risolvere in maggiore libertà le macchine decorative della corrente quadraturistica facente capo a Sandrini ed a Sorinese.
Della sua opera assai feconda e rivolta soprattutto all'affresco, molto è andato ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] , uno dei più violenti tra i nobili romani del XVI secolo.
I rapporti del D. con Paolo Giordano Orsini, capo indiscusso della ramificata famiglia, fanno intravvedere suoi possibili interventi in varie località appartenenti agli Orsini.
Si è fatta l ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] alla tradizione di pittura animalistica - rappresentata a Genova da parecchie opere dei Bassano e dall'attivo gruppo fiammingo facente capo ai fratelli de Wael e a Jan Roos - ed estremamente vicino, nell'impianto delle scene e nel taglio compositivo ...
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CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] : del luglio del 1541, quando gli Anziani di Ripa gli commisero la pittura dello stemma ripano sui pennoni dei quartieri di Capo di Monte e di S. Domenico.
Non si hanno notizie sull'apprendistato del C.: si può pensare che egli cercasse magisteri ...
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GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] di Cerreto.
Nel 1727 Antonio rilevò una faenzera da Giuseppe Bonanotte di Capracotta (Donatone, 1992, p. 46); nel 1734 era capo lavorante della bottega di Nicola Russo (distrutta da un incendio in quello stesso anno); mentre suo figlio Simone, nato a ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] padano di fine Quattrocento (Malaguzzi-Valeri, III, 1917; Wittgens, 1934 e 1956).
Formatosi nella tradizione figurativa che faceva capo a L. Belbello, derivò da questo la lirica del colore e la naturalezza delle forme, trascendendone quanto vi ...
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CICOGNARA, Antonio
Giacomo Bargellesi
Attivo a Cremona, e presumibilmente a Ferrara verso la fine del Quattrocento, come pittore e miniatore.
Se si ammette la partecipazione alla decorazione del salone [...] distinguerle in tre gruppi. Un gruppo principale (A), facente capo alla Madonna Speroni, caratterizzato da qualità più elevate, da Un secondo gruppo (B), di qualità molto inferiore, facente capo alla Madonna di Ferrara (e ad altra identica in collez ...
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FASCE, Giovanni Battista Francesco
Nicoletta Cardano
Figlio di Filippo, nacque a Genova nel 1858; s'iscrisse nel dicembre 1869 all'Accademia ligustica di Genova, dopo un primo tirocinio nello studio [...] scultura Marcello Durazzo e nel 1886 a quello per la pensione Traverso.
A Roma, dove dal 1880 risulta abitare in via Capo le Case, s'inseri nella vita artistica della città, partecipando alle mostre della Società degli amatori e cultori delle belle ...
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CRIVELLI, Ferdinando
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Bergamo il 16 giugno 1810, in una famiglia di modeste condizioni. Secondo il necrologio steso dal Ponzoni (1855), frequentò a Milano [...] Tazzini (successore del Canonica nella carica di ispettore dei palazzi reali) e G. Cusi, che era allora ingegnere capo delle province di Como e Brescia. Svolto un primo tirocinio pratico presso l'ingegner Pegoretti, necessario al conseguimento della ...
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COCITO, Ferdinando
Luciano Tamburini
Figlio del conte Cesare, ufficiale di cavalleria, e della nobile Rosina Martinazzi de Ambrosis, nacque a Vigevano il 7 febbr. 1854. Compì gli studi a Torino, dove [...] raggiunta gli procurò l'invito a operare all'estero e dal 1885 all'87 fu ingegnere e architetto capo della Repubblica del Nicaragua, affrontando (oltre a costruzioni civili) problemi complessi di strutture antisismiche e poderose opere idrauliche ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...