CAFAGGI, Domenico, detto Capo
Alberto Cornice
Figlio di Filippo (come risulta dai documenti, e non di Pietro come si trova nel Pecci), nacque a Settignano nel 1530, data che è possibile desumere da [...] Siena, ove si dà notizia di un certo Saracini orafo e si soggiunge che "il modello de' suoi santi lo fece maestro Domenico Capo, et egli lo messero in opera" (ibid., pp. 257-260). L'ultima opera documentata del C. è l'ornamento intagliato nella base ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] ..., Cividale del Friuli-Udine 1999, a cura di P. Chiesa, Udine 2000 (= Chiesa ed. 2000: citati i saggi di R. McKitterick, L. Capo, M. Costambeys, F. De Rubeis, Y. Hen, P. Lendinara, P. Mastandrea, L.B. Mortensen, L. Pani, W. Pohl, K. Smolak, M. Sot ...
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CAPODIVACCA, Giovanni (Gian Capo)
Sisto Sallusti
Nacque il 1º marzo del 1884 a Cervarese Santa Croce (prov. di Padova) da Napoleone e Italia Dainese, modesti possidenti terrieri. Dopo aver insegnato [...] festosamente dal pubblico, il lavoro e rimasto a lungo nel repertorio delle compagnie venete.
Dal 1923 al 1927 il C. fu redattore capo de Il Secolo; quando il 1º apr. 1927 questo quotidiano si fuse con La Sera in un unico organismo, ne assunse la ...
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CAPI (Capo, Cappo, Cappi, Capino, de Capo), Ludovico
Angela Dillon Bussi
Nacque probabilmente a Mantova (è infatti detto mantovano in alcuni documenti) da Giovan Francesco, diplomatico e uomo d'armi [...] già al servizio di Federico II Gonzaga, successivamente caduto in disgrazia e esiliato dal duca nel 1532. Sebbene non sia nota la sua data di nascita, un dato sicuro è tuttavia fornito da una lettera del ...
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STEFANO V, papa
Lidia Capo
STEFANO V, papa. – Nacque a Roma dal nobile Adriano, della regione via Lata (così il Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, 1892, p. 191) non prima dell’850, dato che [...] . Afferma di aver trovato Viching fedele all’insegnamento di Roma e anche al principe, e di averlo quindi posto a capo della chiesa di Moravia; e scomunica ed espelle i discepoli di Metodio che continuassero a celebrare i sacri misteri in slavo ...
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MORENA, Ottone
Lidia Capo
MORENA, Ottone. – Lodigiano, nacque verso il 1100. La sua famiglia, non identificabile prima, è nel secolo XII ai vertici della società cittadina, con giudici, consoli, podestà [...] Bündnisse Oberitaliens und Oberdeutschlands im Vergleich, a cura di H. Maurer, Sigmaringen 1987, pp. 63-96; L. Capo, Federico Barbarossa nelle cronache italiane contemporanee, in Federico I Barbarossa e l’Italia, Atti del Convegno, Roma..., in ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] il titolo di cavaliere; si sottoscrisse quasi sempre, anche in atti ufficiali, e fu quasi sempre chiamato Capino de Capo. Fu diplomatico e comandante di milizie: molto abile come negoziatore, non pare sia stato altrettanto valente come capitano. Nel ...
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CAPILUPI (Capo di lupo, Codelupi), Benito
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova nell'agosto 1461 da Giovan Francesco e da Antonia Folengo. Suo padre era gentiluomo al servizio dei Gonzaga: fu commissario [...] marchionale, camerlengo del principe Gianlucido e fu creato cavaliere nel 1433 dall'imperatore Sigismondo. Il C., rimasto orfano di padre quand'era ancora bambino, fece studi letterari (ebbe maestro, tra ...
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MORENA, Acerbo
Lidia Capo
MORENA, Acerbo. – Nacque verso il 1120-25 dal giudice, console e cronista lodigiano Ottone.
È attestato, solo per la sua attività di giudice ed esperto di diritto, da diversi [...] documenti, scritti tra il 1153 e il 1167, in cui è spesso insieme al padre (Vignati, I, n. 149, II, 5, 9, 18 = Grossi, nn. 65, 93, 95, 104, aa. 1159, 1160, 1165). Altre notizie su di lui vengono fornite ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] il suo potere personale sarebbe stato legittimato sia dal fatto di potersi proporre agli occhi dei suoi nelle vesti del capo vittorioso capace di condurli a un traguardo senza precedenti, sia dalla delega ottenuta dal princeps romano in forza di un ...
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capo-
– Primo elemento di numerose parole composte, anche di formazione recente, nelle quali indica il dirigente o il capo di un gruppo di persone o di un ente, chi presiede a un lavoro e sim. (oltre alle voci qui registrate nell’ordine alfabetico,...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...