CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] livelli politici e salariali già toccati dalle principali categorie nel Centro Nord.
Un particolare interesse il C. porterà, lungo tutta l' viaggi e congressi, con prefazione di Karl Legien, capo dei sindacalisti tedeschi, in cui raccoglie saggi e ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] due regioni dalle caratteristiche fisiche ed etniche completamente differenti. La prima sosta. del D. fu poco a nord di Capo Verde, nel paese dell'ospitalissimo re Budomel, col quale i Portoghesi avevano stabilito traffici regolari già da una ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] : suo proposito iniziale era quello di tornare a battersi al Nord, ma la seconda sconfitta piemontese lo convinse a portare i polemiche sulle responsabilità del Comitato napoletano e del suo capo, "a ragion fredda credo che in quell'affare siavi ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] 'economia pubblica e rurale dei Celti, dei Germani e di altri popoli del Nord e del centro d'Europa (23 maggio, 10 e 27 giugno, 22 con sufficiente certezza che il C. ne era stato il capo o l'esponente più rappresentativo, così come era già emerso ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] forze e l'accurata preparazione del C. e del suo capo di Stato Maggiore Badoglio (che durante la battaglia assunse il comando .-15 sett. 1917) Cadorna aveva previsto un duplice attacco, a nord con la 2a armata verso l'altopiano della Bainsizza, a sud ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] occidentale, quindi presso il comando supremo in Albania, come capo dell'ufficio per gli Affari civili. Caduto il regime fascista in una non facile posizione in quanto proprio nel Nord l'orientamento del suo partito sulla questione istituzionale era ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] l'attacco ai beni del vescovo di Luni, mentre al Nord diventò capitano generale di guerra per Matteo Visconti nella lotta che con Bologna, Parma, Piacenza e Verona contro la lega facente capo al marchese di Monferrato, Giovanni I.
Tra il 1302 e ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] sorveglianza sulle vicende politiche lucchesi. Il comandante in capo con cui collaborò era il condottiero Marco Pio da persona come lui, che riuscisse a far muovere rapidamente verso nord l'esercito napoletano al comando del duca di Calabria e ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] maggio 1848) e accettare il ritiro delle truppe impegnate al Nord nella guerra, che era l'unica concessione strappata a Garibaldi che lo volle nel primo ministero della dittatura, con a capo L. Romano, e, poi, dopo le dimissioni da questo presentate ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] il giornale, diretto da A. Cianca (fino allora redattore capo con funzioni direttive), diventò l'organo dell'A., e Democrazia,Napoli 1951; F. Rizzo, L'Unione Nazionale e la Nuova Democrazia,in Nord e Sud,II (1955),pp. 96-119; G. Amendola, Il "Non ...
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peloritano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Peloritanus]. – 1. agg. Che si riferisce al promontorio Pelòro (Capo Peloro), all’estremità nord dello stretto di Messina, in Sicilia; anche, che si riferisce ai monti Peloritani, i quali si estendono...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...