ANGIOLETTI, Diego
Piero Pieri
Nato il 12 genn. 1822 a Rio d'Elba, entrò nella scuola di artiglieria di Livorno, donde usci il 5 ott. 1845 con il grado di sottotenente. Durante la guerra del 1848 combatté [...] verso Mantova, ricevette poco dopo personalmente dal gen. A. La Marmora, capo di S. M. dell'esercito, portatosi a Goito per assicurare la in piena rotta, il contrordine di prendere posizione a nord-est di Goito, a Massimbona, sulla sinistra del fiume ...
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PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 da Guglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] Piacenza, venne in seguito espulso dalla città, unitamente al capo della parte popolare Guglielmo dell’Andito, su richiesta del di un’egemonia nel commercio padano verso Venezia, Genova e il nord Europa. Nel 1254 fu messo a punto un accordo di ...
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GIACOMO (Iacopo) da Sacile
Michela Dal Borgo
Nacque tra il 1485 e il 1490 da un'umile famiglia contadina a Malnisio (e non a Sacile come tramandato da altre fonti), nella giurisdizione di Aviano, allora [...] numero degli uomini a venti. Ancor oggi esiste, a nord di Porcia, un toponimo Mamaluch che potrebbe essere ricondotto a nei primi giorni di agosto, fu catturato da Mercurio Bua, capo degli stradiotti al servizio di Massimiliano I, e portato a Verona ...
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CANEPA, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Palermo il 25 ott. 1908, in una famiglia di origine genovese, da Pietro e da Teresa Pecoraro.
Nel 1930 il C. si laureò in giurisprudenza all'università di Palermo [...] Renda lo esclude esplicitamente.
Dopo il periodo di cui si è detto al Nord, il C. ritornò, alla fine del 1944, a Catania dove riprese posto di professore universitario, e il ruolo di capo del braccio armato del Movimento indipendentista, al quale ...
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CERRINA FERONI, Giovanni
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 luglio 1866, primogenito del marchese Costantino e di Giulia Feroni, ed entrò in marina all'età di quindici anni. Distintosi durante il [...] e, in lotta con gli Inglesi, si era stabilito nella parte nord del paese.
Nel 1911, con lo scoppio della guerra libica, poi a sedare alcuni torbidi nel Tigrè, sconfessando un capo abissino che intendeva sollevarsi sostenendo di avere l'appoggio ...
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BARDUCCI, Aligi (Potente)
Carlo Francovich
Nacque a Firenze il 10 maggio 1913 da Dario, operaio, e da Bruna Fanfani, sigaraia; come i giovani dell'epoca crebbe nel clima fascista e credette alla identificazione [...] ultime dalla periferia della città sulla riva destra verso nord.
In realtà il comando tedesco - che, contrariamente attività militare della divisione "Arno", poi "Potente", redatta dal suo capo di stato maggiore, col. in s.P.e. Bertorelle, si ...
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GIOVANNETTI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Lucca il 16 marzo 1788 da una famiglia di austere tradizioni che, volendo avviarlo alla carriera ecclesiastica, lo fece entrare giovanissimo nel seminario [...] dragoni chiamati a combattere contro la coalizione antifrancese nel Nord dell'Europa ove si distinse durante l'assedio della città "Carlo Lodovico" e, dal dicembre 1835, comandante in capo dell'esercito. Nell'agosto 1835 gli era stato inoltre ...
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ADORNO, Gerolamo
Giuseppe Oreste
Nacque intorno al 1483 o 1489 (il Giustiniani, che gli fu contemporaneo, lo fa morire a
quarant'anni; il Sanudo invece a trentatrè: di qui la discordanza dell'anno della [...] di Antoniotto. A fianco di questo entrò presto nella politica, capo autorevole nella sua fazione. Da un documento riportato solo dal che, alleggerendo la pressione anglo-asburgica al nord della Francia, permettesse di sferrare un'azione contemporanea ...
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BERNARDO de Coucy (de Cucuiaco)
Daniel Waley
Appartenne, con probabilità, ad una famiglia originaria di Coucy vicino a Laon (Aisne); non sembra, però, possibile che essa si debba identificare con la [...] Montalto e Canino. Nel 1311-1313 era minacciato dal nord da Enrico VII e dal suo esercito, nonché dai guerra scoppiò nel Patrimonio, con B. e Viterbo a capo di una coalizione e Orvieto a capo di un'altra. Gli Orvietani fecero la pace con Viterbo ...
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BORBONE, Alfonso di, conte di Caserta
Ruggero Moscati
Nato nel palazzo reale di Caserta il 28 marzo 1841, terzogenito di Ferdinando II re delle Due Sicilie e di Maria Teresa d'Asburgo, fu avviato fin [...] militari egli fu - a detta degli stessi Spagnoli - "el Borbon que mas se distinguió en el campo carlista". Capo dell'esercito del Nord, negli ultimi difficili momenti della guerra, riuscì ancora a tener desta una fiamma che si andava oramai spegnendo ...
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peloritano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Peloritanus]. – 1. agg. Che si riferisce al promontorio Pelòro (Capo Peloro), all’estremità nord dello stretto di Messina, in Sicilia; anche, che si riferisce ai monti Peloritani, i quali si estendono...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...