Generale francese (Bruxelles 1867 - Parigi 1965). Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, nel 1940 fu nominato comandante supremo delle forze francesi, ma nulla poté fare per arginare l'offensiva [...] prima guerra mondiale (1914) come ten. colonnello, divenendo ben presto capo di S. M. di Foch; e come tale fu generale e divenne poi governatore di Algeri. Dopo lo sbarco alleato in Nord Africa, fu catturato dalla polizia tedesca (1942) e trasferito ...
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Partigiani di don Carlos di Spagna che, rifiutando di accettare l’abrogazione della legge salica operata da Ferdinando VII, nel 1833 si proclamò re di Spagna ed entrò in guerra contro la nuova regina [...] di Spagna (1872), don Carlos iunior mise a fuoco tutto il Nord della Spagna, continuando a combattere anche dopo l’avvento di Alfonso riconobbero come loro capo Alfonso Carlo di Borbone-Parma. Alla morte di Alfonso Carlo (1936) capo del movimento c ...
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Uomo d'arme e scrittore francese (Nantes 1531 - Moncontour, Côtes-du-Nord, 1591); convertitosi al protestantesimo, dopo l'eccidio di Vassy (1562) combatté con L. de Condé, quindi (1573) fu l'anima della [...] tra i protestanti della Rochelle e il re, passò col duca d'Angiò fondando il Parti des politiques. Ricominciata la guerra, fu a capo delle forze protestanti del sud e dell'ovest fino all'editto di Beautieu (1576) e poi nell'esercito del re di Navarra ...
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Navigatore ed esploratore (Mulazzo, Lunigiana, 1754 - Pontremoli 1810). Entrato nella marina spagnola e salito rapidamente ad alti gradi, ebbe il comando di una spedizione scientifica intorno al mondo. [...] coste dell'America Merid., e le seguì da Montevideo, doppiando il Capo Horn, fino al Cile, al Perù, a Panama. Compì così , osservazioni botaniche e geologiche. Proseguendo poi verso nord, costeggiò il Messico, visitando alcune regioni interne ...
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Nome (in nederlandese «contadini») con cui fu designato un popolo d’origine europea, ma etnicamente composito, formatosi nell’Africa meridionale nei sec. 17° e 18° e che acquistò importanza storica nella [...] prussiani, francesi, ugonotti, i B. dalla colonia del Capo (britannica dal 1806) si spinsero fino agli estremi limiti riuscirono ad affermare la loro totale indipendenza, fondando, quelli del Nord, il Transvaal (1852), e quelli del Sud lo Stato ...
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Ecclesiastico e uomo di stato polacco (Sienno, Sandomierz, 1389 - Sandomierz 1455). Divenuto vescovo di Cracovia (1423) e cardinale (confermato da Niccolò V nel 1449), fu a capo del gruppo di magnati che [...] polacco-ungherese a Varna (1444) fece fallire tale programma, mentre il nuovo re Casimiro Iagellone volse la sua attenzione al nord, allontanando O. dal potere. Colto e mecenate (fu in contatto con molti umanisti italiani, tra i quali Enea Silvio ...
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Esploratore e governatore coloniale inglese (Lisbona 1812 - Londra 1898). Esplorò in due viaggi (1837 e 1839), resi difficili anche dall'ostilità degli indigeni, le coste nord-occid. dell'Australia. Governatore [...] Zelanda (1845-53), riuscì a portarle a un grado di notevole prosperità. Nel 1853 divenne governatore della Colonia del Capo, ove elaborò un piano di federazione degli stati dell'Africa meridionale che non fu accettato. Richiamato d'urgenza (1866 ...
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Peng Dehuai ‹phëṅ tëkℎuai›. - Generale cinese (n. Xiangtan, Hunan, 1900 - m. 1977). Entrò nel partito comunista nel 1927; quando Jiang Jieshi (1934) costrinse Mao Zedong a intraprendere la "lunga marcia", [...] piano nella direzione di quel movimento. Comandante in capo aggiunto dell'esercito comunista (1937) prese parte alle ostilità contro il Giappone; nella guerra civile comandò l'armata popolare del nord-ovest. Membro del Comitato centrale del partito ...
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Generale (Tulle 1856 - Parigi 1924). Nella prima guerra mondiale si distinse sull'Ourcq e sull'Aisne, e a Verdun; nel 1916 sostituì Pétain al comando della 2a armata, e lo stesso anno fu nominato comandante [...] in capo delle armate francesi del N e del NE in sostituzione del generale J. J. Joffre; ma in seguito all'infelice esito dell'offensiva dell'aprile 1917, fu esonerato dal comando e trasferito in Nord Africa. ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] I. l’età della Pietra è direttamente seguita da quella del Ferro, nel nord-ovest è attestata un’età del Bronzo che ha la sua più compiuta espressione del movimento indipendentistico. Frange estremistiche, facenti capo a B.G. Tilak, adottarono metodi ...
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peloritano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Peloritanus]. – 1. agg. Che si riferisce al promontorio Pelòro (Capo Peloro), all’estremità nord dello stretto di Messina, in Sicilia; anche, che si riferisce ai monti Peloritani, i quali si estendono...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...