Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] alternativa a quella che faceva capo ai porti del Medio Oriente in mano agli Arabi fu favorita dalla formazione del grande impero dei Mongoli, nel quale la cristianità sperò di trovare un alleato contro l'Islam. Con questa speranza, tra il 1245 e il ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] difesa di Firenze contro gli assedianti. Mise Francesco Ferrucci a capo del corpo di della sentenza. Tra "speranza e paura" arrivò alla sua villa di Le Poggiora (oggi Le tutte le condizioni per un buon governo, a patto di correggere i difetti delle ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] Doris divenne una buona amica per Cesare, nudo orrore, la disperata speranzadi sposare Connie si era di impegni culturali; fra l’altro Pavese entrò a far parte della redazione della rivista Cultura e realtà, diretta da Mario Motta, facente capo ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] la data di nascita del G. può essere posta con buona approssimazione intorno di cui sono date precise scansioni temporali, nell'alternanza disperanze glie bugliò un bacino pieno de merda in sul capo, de modo che tutto lo imbrattò e puzzava che ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] di dicembre 1681 il M. partì da Lione alla volta di Parigi, nella speranza - a detta di De Marini - di risulta, fanno capo tutte le di altri illustri personaggi affannosamente contattati. La notizia accennata da Dreux du Radier e data per buona ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] di Osimo.
Fu, quella del M., una buona formazione che gli permise di si esercita l'influsso della città sede del capo della Chiesa, celebrata come "la Regina e speranzadi contare qualcosa nell'organizzazione settaria. Brevissima fu la sua carriera di ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] Udine con la speranzadi riavere l' di Girolamo (1517), l'A. diventò anche il capo e in certo modo il centro didi battesimo.
Ebbe certo notevoli doti oratorie e una buona cultura. Secondo il figlio Romolo, avrebbe letto e postulato non meno di ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] imponente veste nera alla dogalina, in capo un tondo berretto alla foggia della Cristo, certo di non potere attribuire a sé il merito di nessuna opera buona e di aspirare alla egli afferma di nutrire "viva fede e speranza" che la Maestà di Dio, ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] '21, della giovane moglie di Ciro Menotti che si aggirava nei pressi del carcere nella speranzadi vedere, sia pure per qualche , grazie ai buoni uffici di A. Vannucci, L. Frapolli e V. Malenchini, gli assegnò una pensione annua di 3000 lire italiane ...
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Pier della Vigna, attività poetica
Benoît Grévin
Pur essendo quasi certo che P. abbia svolto un'attività propriamente poetica, oltre al suo incarico a capo della cancelleria imperiale, è estremamente [...] buona parte dei virtuosismi linguistici presenti, in particolare, nel terzo libro, o certe lettere di deplorazione del quarto, che partecipano di da produzioni analoghe. L'attribuzione di Amore, in cui disio ed ho speranza appare un po' più plausibile ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
capense
capènse agg. e s. m. e f. – 1. Del Capo di Buona Speranza, promontorio dell’Africa merid.; come sost., abitante di Città del Capo, capitale della Repubblica Sudafricana. 2. In botanica, regno c., quello, tra i sette regni floristici,...