ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] speranze poste nell'opposizione tedesca guidata dall'arcivescovo di Colonia si erano dissolte. I successori di Urbano preceduto il figlio di Enrico il Leone, che E. VI aveva portato con sé come ostaggio a garanzia della buona condotta del padre, ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] e B. concentrarono le loro speranze sul presunto erede, Costantino, di porsi a capo della flotta. B. credette che ormai la liberazione della Grecia fosse vicina. Per sette mesi egli lavorò dibuon accordo con le autorità veneziane ai preparativi di ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] giovane, cultore e speranza della nostra filosofia" dibuon occhio quel filosofo ipercritico, che dava lezioni didi lettere e filosofia de "La Sapienza", a cura di L. Capo - M.R. Di Simone, Roma 2000, ad ind.; L. Cortesi, Il moderatismo critico di ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] du duc des vrais amans (1405) è un buon esempio dei problemi di casistica amorosa che pongono i circoli cortesi: l è un canto disperanza.
Sembra infatti che C., come suppone S. Solente, sia morta prima della cattura e del supplizio di Giovanna, cioè ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] e variamente ramificata congiura facente capo, al solito, al Thököly, presso di lui dal granduca di Toscana nella speranza d dibuone e sincere notizie", vale a dire il ricco archivio privato del defunto, in seguito andato disperso.
Dopo due anni di ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] la riforma della Chiesa di Roma, "non mai la sua esterminatione", e rinnovava la speranzadi promuovere la riunione cqrdinal Bandini, capo del S. Uffizio. Era libero di andare dove voleva e il pontefice gli assegnò subito una buona rendita: tutti lo ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] di rilievo nel gruppo giansenista ligure, di cui sarebbe divenuto presto il capo incontrastato. Non occupò mai, invece, alcuna posizione di e rinnovata. La speranzadi una palingenesi universale tramite gli eretici in buona fede - gli attacchi ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] speranzadi stampare infine la sua opera, ma non il testo. Un paio di anni più tardi, venuto in possesso di facendolo copiare e volgere in buon italiano da vari copisti che nel lago di Nemi, tratta dall'Architettura militare di F. D., libro II capo 82, ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] dei tutto contraddetto, che la buona volontà dei principi, guidata da costituire un battaglione (il "Battaglione della speranza"). "Ora siam piccoli ma cresceremo" , punto di raccolta degli esuli italiani. Qui il F. venne indicato come "capo e motore ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] scopo, una missione, di cui fu capo un alto dignitario dell'amministrazione nella speranzadi scongiurare la minaccia rappresentata dai Goti didi guerra. Essa doveva inoltre cercare di comporre - a dimostrazione della buona volontà del governo di ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
capense
capènse agg. e s. m. e f. – 1. Del Capo di Buona Speranza, promontorio dell’Africa merid.; come sost., abitante di Città del Capo, capitale della Repubblica Sudafricana. 2. In botanica, regno c., quello, tra i sette regni floristici,...