FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] ma aveva fatto una buona carriera nelle Ferrovie raggiungendovi il grado di ispettore capo.
I figli furono educati l'altro "La Commissione pertanto unanime ritiene di poter fondare su di lui le migliori speranze per l'affermazione e lo sviluppo futuro ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] volte in buona fede, a volte pretestuosamente, il cambio di obbedienza, che settembre successivo moriva.
Contro la speranza generale, la morte di Clemente VII non servì alla col risultare la sua immagine quale capo della Chiesa. Nella questione dell' ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] dibuon occhio aveva visto sparire a Roma il disordine e l'anarchia, già nel mese di agosto di Minervino, eresse una barricata nel rione Colonna. La morte del capo che egli restò a Roma con la speranzadi ritornare al potere proprio perché aveva ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] indimenticabile che determinò per una buona parte il suo atteggiamento futuro nei speranzadi poter neutralizzare l'iniziativa politica della nuova lega e di servirsi delle forze militari di cui essa disponeva, se ne dichiarò egli stesso capo ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] dottrine simpatizzava. Nel 1312 una quarantina di fraticelli, in buona parte toscani, avevano chiesto e ottenuto di Giacomo II proseguivano ormai senza speranzadi riuscita le trattative di pace, nelle quali si continuava a considerare l'ipotesi di ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] dei diritti di tutti, con la speranza e la volontà di giungere alla stravaganze. Per sua fortuna ha sposato una buona giovane, affezionata, prudente, che mantiene la a capo del Terzo Dipartimento del Consiglio di governo (che si occupava di agricoltura ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] B. gli appariva "coltissimo, dibuon gusto, pieno di sentimento per tutto ciò che essenziale della "missione d'Italia", che "fu capo e guida... all'intera Cristianità" quando seppe a una tradizione di otto secoli di storia comune (Speranze, ed. cit., ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] di altri esponenti democratici, oscillò in questi anni tra un giudizio assolutamente negativo sul fascismo e la speranzabuona parte ad alcune vicende dell'economia italiana di si affiancò il Pirelli, a capo della società finanziaria La Centrale che ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] di Leonello non aveva peraltro abbandonato ogni speranzadidi Niccolò, si ritirò fino a Lugo per raccogliervi delle truppe. I suoi fratelli rimasti a Ferrara incoraggiavano frattanto la resistenza, e se ne misero a capo un buon numero di artisti ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] tanto a una buona educazione umanistica del giovinetto quanto a prospettive di un suo futuro avviamento alla carriera di Curia. Niente accompagnate "da speranzedi tipo millenaristico" (Cantimori, p. 535).
Nell'agosto del 1559 la morte di Paolo IV ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
capense
capènse agg. e s. m. e f. – 1. Del Capo di Buona Speranza, promontorio dell’Africa merid.; come sost., abitante di Città del Capo, capitale della Repubblica Sudafricana. 2. In botanica, regno c., quello, tra i sette regni floristici,...