CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] . Giacinto Paoli, padre di Pasquale, il capo della ribellione corsa, era di lui. La mediazione napoletana continuò ancora ma senza grandi speranzedi l'aver commercio co' malcontenti di Corsica" (4 luglio 1761). La buona armonia che regnava tra il ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] di potenti conoscenze, tra cui il ministro delle colonie Talck e il capo figlio Carletto e la speranzadi un ritorno a Milano, di Milano dove con la moglie fu tra i più attivi partigiani dell'unione immediata col Piemonte, predisposto a ciò, come buona ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] ) sia, di conseguenza, il personale impiegato (notai, scrittori). A capo della Cancelleria, col compito di datare i privilegi le trasformazioni politiche e vanificò qualsiasi speranzadi restituzioni di Ottone IV. Come durevole risultato della ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] all'aratro, finalmente fa buone leggi e garantisce la speranzadi migliori rapporti, anche una linea programmatica di governo ispirata ai principi cristiani, secondo i modelli di Diacono, Storia dei Longobardi, a cura di L. Capo, Milano 1992, pp. 50-1, ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] Eusebio, i soldati di Dio sopportano dibuon grado tutti questi un solo cenno del suo capo, vendicandosi su di loro con una pioggia di proiettili celesti, e li che essi non possono riporre le loro speranze nelle lance e nelle armature, e neppure ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] che per la speranzadi riuscire a realizzare certi progetti di viaggi transatlantici, e buona scorta di viveri e il favore delle tribù indigene. Il capo voleva semplicemente allontanarli dalla spedizione, dove il loro spirito di rivolta rischiava di ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] , rimanendo poi sempre capo indiscusso dello scisma ( messo all'aratro, finalmente fa buone leggi e garantisce la pace nella speranzadi migliori rapporti, anche una linea programmatica di governo ispirata ai principî cristiani, secondo i modelli di ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] a suo successore il loro capo Erarico. Il fatto aveva suscitato ora le maggiori speranze sulla possibilità, da un lato, che la resa di Perugia si verificasse facilmente Narsete, mettendo a sua disposizione buon numero di uomini con molto danaro, da ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] di una notevole rete di protezioni praticate nei confronti di altri oppure ricevute e di una buona utili per lui nel suo ruolo dicapo della famiglia e addirittura indispensabili dopo la di più deciso sostegno a favore di Demetrio, nella speranzadi ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] più impegnativa e consistente che G. portò a buon punto fu quella di Treviso, di cui si occupò a pieno nei primi mesi del a capo della Fabbrica prevalsero sempre le sue scelte. Raffaello si accostò con venerazione e con la speranzadi apprenderne ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
capense
capènse agg. e s. m. e f. – 1. Del Capo di Buona Speranza, promontorio dell’Africa merid.; come sost., abitante di Città del Capo, capitale della Repubblica Sudafricana. 2. In botanica, regno c., quello, tra i sette regni floristici,...