CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] e dicapo del Consiglio di finanza, col mandato di presiedere l'anno dopo una Camera di commercio che avrebbe dovuto "esaminare e dare esecuzione a tutto ciò che si renderà utile al progresso del commercio e delle manifatture e alla buona regola ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] e alimentarono in Venezia la speranzadi poter assalire Cremona o di impadronirsi di un caposaldo sull'Adda da Di temperamento irascibile, brusco nel parlare e di indubbio coraggio, egli aveva spiccate doti naturali di condottiero, dicapo severo e di ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] buoni rapporti col potere che ne derivarono non gli impedirono, compiuta l'Unità, di nella speranzadi costringere capo, "a ragion fredda credo che in quell'affare siavi torto da parte di tutti, accusatori ed accusati, e che si farebbe molto meglio di ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] di organizzatore culturale, fondando nel 1924 la Rivista di diritto processuale civile (di cui sarà prima redattore-capo cadono le speranze del C., che denuncia la nascita di un nuovo della Costituzione, vide un buon auspicio nella realizzazione, nel ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] capo delle milizie bolognesi, costituite da 1.200 cavalli, 6.000 fanti e da 6 pezzi didi 6.000 ducati se catturato vivo, di 3.000 se morto; veniva concessa l'indulgenza plenaria a chi lo avesse ucciso, i suoi beni decretati buona la speranzadi un ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] da Pio IX, di cui non ebbe una buona impressione. Su tale di Roma nella speranzadi indurre il papa a un accordo. Alla fine, posti di fronte al pericolo didi sequestro dei locali da adibire a uffici pubblici resero presto massacrante. Ma in capo ...
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CARLOTTA di Lusignano, regina di Cipro
Angela Dillon Bussi
Nacque forse a Cipro da Giovanni II re di Cipro e re titolare di Gerusalemme e di Armenia, e da Elena Paleologo figlia del despota di Morea [...] di Napoli, unito in matrimonio a C. nel 1456 e subito nominato reggente del regno, riuscì in breve a controllare buonacapo ad un traditore veneziano, Marco Venier: l'oculatissimo servizio didi raggiungere Cipro, sostenuta anche dalla speranzadi una ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] . Giacinto Paoli, padre di Pasquale, il capo della ribellione corsa, era di lui. La mediazione napoletana continuò ancora ma senza grandi speranzedi l'aver commercio co' malcontenti di Corsica" (4 luglio 1761). La buona armonia che regnava tra il ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] di potenti conoscenze, tra cui il ministro delle colonie Talck e il capo figlio Carletto e la speranzadi un ritorno a Milano, di Milano dove con la moglie fu tra i più attivi partigiani dell'unione immediata col Piemonte, predisposto a ciò, come buona ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] , rimanendo poi sempre capo indiscusso dello scisma ( messo all'aratro, finalmente fa buone leggi e garantisce la pace nella speranzadi migliori rapporti, anche una linea programmatica di governo ispirata ai principî cristiani, secondo i modelli di ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...