BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] ordinaria. Ne era a capo lo stesso Cagliostro col titolo di "gran Cofto", mentre sa se sorprendendo la buona fede del prelato, o in virtù di un contatto massonico come papa in carcere perpetuo, senza speranzadi grazia. Il padre Francesco Giuseppe ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] di Benedetto XIV, ne trasse vantaggio la coalizione di cui faceva parte la Francia. Infatti, nella speranzadi capacità del C.: "È un buon ecclesiastico, ma di testa limitata, e che ha il dono di tornar sempre da capo ne' discorsi che si promovono, ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] ) sia, di conseguenza, il personale impiegato (notai, scrittori). A capo della Cancelleria, col compito di datare i privilegi le trasformazioni politiche e vanificò qualsiasi speranzadi restituzioni di Ottone IV. Come durevole risultato della ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] all'aratro, finalmente fa buone leggi e garantisce la speranzadi migliori rapporti, anche una linea programmatica di governo ispirata ai principi cristiani, secondo i modelli di Diacono, Storia dei Longobardi, a cura di L. Capo, Milano 1992, pp. 50-1, ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] di non ritenere illecito che i vescovi raccomandassero al popolo l’elezione dibuoni del Sant’Uffizio del 1886: fine delle speranze? (1886-1895)
Le elezioni del 1886 si ossequienti alla Chiesa ed al suo Capo, allontanarle dai pericoli del socialismo e ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] che aveva trovato speranza nella discesa di Enrico VII e non (ancora una volta) ‘salva’ la persona di Costantino: «L’altro che segue […] / sotto buona intenzion che fe’ mal frutto / per prima a opera di Valdo di Lione essi non ebbero capo se non la ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] di Otranto nel 1480 avrebbero dato nuovo impulso ai preparativi di una riscossa che tuttavia non raggiunse mai risultati definitivi. Anche la speranzadi e buona parte del Polesine, mentre il re di Napoli poté riavere Gallipoli (pace di Bagnolo, ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] disperanza e di è in capo all’ di azione e relazione, tipicamente l’esistenzialistica ‘carità nel vuoto’, ma anche l’incontro tra religioni e persuasioni diverse, nella rinuncia a ‘convincere’ o prevalere, e in un gratuito riconoscimento della buona ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] un copione già noto: dalle dichiarazioni aggressive del capo del governo si passò alle intimidazioni e agli Tale speranza sarebbe andata in buona parte delusa, ma il dopoguerra era il momento dell’ottimismo. Nell’immediato il dispiegamento di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] verso terra e, poiché non vi è alcuna speranza per essi nell'immortalità, con tutto il le membra dell'Universo, così vediamo che anche il capo sovrasta le altre membra del nostro corpo e le , e così accetta dibuon grado di spiegare anche quello che ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
capense
capènse agg. e s. m. e f. – 1. Del Capo di Buona Speranza, promontorio dell’Africa merid.; come sost., abitante di Città del Capo, capitale della Repubblica Sudafricana. 2. In botanica, regno c., quello, tra i sette regni floristici,...