DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] in me, tanto che io ne ho letto alcuna volta dibuoni pezzi in un certo loco, che io dirò a V. cardinali hanno qui i loro agenti, i quali fanno di suo capo alle volte nelle, cause fin che essi le quali si ha molta speranza nasce dolore et dispiacere ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] italiane all’estero garantiscono una buona rete di assistenza; però, la mutata rappresentante e Piero Parini, capo della Direzione generale degli italiani Le pietre della speranza, Roma 1996, dall’impegno londinese di Carmelo Di Giovanni (Un prete ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] che pochi giorni prima ha manifestato la speranzadi poter essere detto "optimi status auctor", avignonese' durata buona parte del XVI secolo.
Sono inoltre di capitale importanza da un oggetto esterno, il "capo della massa", con esiti patologici ( ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] nascita delle Missionarie degli infermi ‘Cristo Speranza’, fondate da Germana Sommaruga19. Lo stile camilliano di approccio alla sofferenza e di assistenza degli infermi furono alla base di questa scelta di consacrazione secolare, la cui prima idea ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] conflitto interno alla città di Viterbo, nella speranzadi ricavarne qualche vantaggio territoriale. Dopo la battaglia di Monte Ardito, O. di recuperare i margini di autonomia comunale in buona parte perduti durante il pontificato di Innocenzo III. Di ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] tanto a una buona educazione umanistica del giovinetto quanto a prospettive di un suo futuro avviamento alla carriera di Curia. Niente accompagnate "da speranzedi tipo millenaristico" (Cantimori, p. 535).
Nell'agosto del 1559 la morte di Paolo IV ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] e B. concentrarono le loro speranze sul presunto erede, Costantino, di porsi a capo della flotta. B. credette che ormai la liberazione della Grecia fosse vicina. Per sette mesi egli lavorò dibuon accordo con le autorità veneziane ai preparativi di ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] la riforma della Chiesa di Roma, "non mai la sua esterminatione", e rinnovava la speranzadi promuovere la riunione cqrdinal Bandini, capo del S. Uffizio. Era libero di andare dove voleva e il pontefice gli assegnò subito una buona rendita: tutti lo ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] di rilievo nel gruppo giansenista ligure, di cui sarebbe divenuto presto il capo incontrastato. Non occupò mai, invece, alcuna posizione di e rinnovata. La speranzadi una palingenesi universale tramite gli eretici in buona fede - gli attacchi ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] dibuon occhio la nomina del cugino e cercò di erano come si sperava a Roma, ma non erano neanche senza speranza.
Il 9 settembre Medici era a Digione, il 13 a capo della Consulta Pietro Aldobrandini (v. la lettera autografa di questi al nunzio di ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
capense
capènse agg. e s. m. e f. – 1. Del Capo di Buona Speranza, promontorio dell’Africa merid.; come sost., abitante di Città del Capo, capitale della Repubblica Sudafricana. 2. In botanica, regno c., quello, tra i sette regni floristici,...