ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] , Casimiro (il nome è quello di un fratello dei suoi protettori), che darà qualche buonasperanzadi studi umanistici, ma morirà giovane, studente attività di trascrittore, ebbe assai viva la consapevolezza della necessità di rifarsi da capo, ...
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Pseudonimo del letterato e regista polacco Z. Tempka (Cracovia 1891 - Londra 1963). Direttore del teatro Slowacki di Cracovia e regista del Piccolo Teatro di Varsavia, ha messo in scena, fra l'altro, Turandot [...] di C. Gozzi e Così è se vi pare di Pirandello. Grande successo hanno avuto i racconti di carattere autobiografico, Przylądek dobrej nadziei ("Il capo della buonasperanza", 1931) e Rubikon (1935). ...
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NOWAKOWSKI (pseudonimo di Tempka), Zygmunt
Letterato, regista e attore polacco, nato il 22 gennaio 1891 a Cracovia, dove compì i suoi studî alla Scuola drammatica e all'università. Vive a Londra.
Della [...] più che a queste attività e più che a quella di drammaturgo (Galazka rozmarinu, Il ramoscello di rosmarino, 1937), la sua fama è affidata ai libri Przylâdek dobrej nadziei; Il capo della buonasperanza, 1931, che è stato tradotto in diverse lingue, e ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] che «egli appartiene alla scuola latina dibuona lega» e soggiungendo: «Per la vive, con quell'Inno del Battaglione della Speranza, per cui fu detto il Roger de sul verde smalto de la man stesa e del chinato capo gli accennò ch'ei sedesse» e «tosto la ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] capodi una comunità monastica di Askalon, udite le parole di Isaac, dopo essersi informato sulla sua fede, lega due pezzi didi ornamento regale, che ripose tutta la sua speranza e di cui nemmeno può vantare il primato, venendo almeno buon terzo dopo ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] di testi minori, senza dubbio, ma che non per nulla ora godono dibuonacapo ai piedi, e sarebbe, per modo di parlare, ricoverato, non che altro, in un guscio disperanzadi aver mai più a rivedere il sole». Insomma, se nelle macchine di eventi di ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] ' mali umori", e come "capo" della stessa "deve volere e hanno maggior parte che i ricchi delle buone qualità dell'animo; e questi mediocri tardi egli trovò parole di umano compatimento, senza lasciargli però alcuna speranza: "Vostro fratello..., ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] bambini smarriti che hanno eletto a loro capo Peter Pan perché sa volare, racconta loro di conquistare con la gentilezza, la galanteria. Ma non c'è speranza per con i genitori, soprattutto se ricchi e dibuona famiglia, un vero demonio con le bambine ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] F. non godeva dibuona salute ed era di tendenza malinconica o il maggiore, di quell'importante movimento culturale facente capo a Cassiano Dal di disegni rappresentanti agrumi, nella speranzadi ottenere il permesso di una dedica a Luigi XIII, re di ...
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BENIGNI, Fortunato
Gian Franco Torcellan
Nato il 6 giugno 1756 a Montecchio, oggi Treia (Macerata), da famiglia benestante e colta (i fratelli Giovan Callisto e Telesforo furono letterati di una certa [...] con sé la speranzadi realizzare i sogni e le aspirazioni politiche di mezzo secolo: su denuncia di un fratello sanfedista, quale capo e fautore di giacobini. Fu di erudito e studioso locale, nella quale lasciò traccia non indegna con opere dibuona ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
capense
capènse agg. e s. m. e f. – 1. Del Capo di Buona Speranza, promontorio dell’Africa merid.; come sost., abitante di Città del Capo, capitale della Repubblica Sudafricana. 2. In botanica, regno c., quello, tra i sette regni floristici,...