CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] di settembre egli rientrò a Vienna, con la speranzadi ottenere la carica dicapo. Alle strette di denaro e col pericolo di essere sfrattato dalla locanda di Taddeo nella quale alloggia, Teodoro si innamora dibuono e sovente di una buona fede ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] d'Este, era stato il capo indiscusso della così detta "pars li divorava "sicut escam panis" ed a sottomettersi dibuon grado ai suoi inviati. Avvisava che questi aveva Este, nella speranzadi poter subentrare al nipote nel governo di Ferrara per ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] , altresì, per F. la "buona ciera" colla quale viene accolto, nell "monstra haver obligatione", asserendo di porre in lei ogni sua speranza. Ma di fatto "spesse fiate se nel minimizzare. Facendo troncare il capo al Maraviglia F. ha deliberatamente ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] nella speranzadi poter comporre il dissidio in atto. All'ambasceria era annessa molta importanza dalle autorità veneziane, come è chiaramente affermato nel relativo atto di nomina in cui si precisa che le sorti della Repubblica erano per buona parte ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] quotidiano riserbandosi, a ogni buon conto, facoltà di controllo e d'intervento e di che distrarsi, a tacitare eventuali accenni di rimorso, cogli apparati idraulici di Pratolino. Né smette d'amare la moglie col trasporto alimentato dalla speranzadi ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] "hebrei" ha vanificato le speranzedi massicci acquisti in blocco, mentre dibuone lettere et costumi", quale consigliere di Bartolomeo di Porcia, abate commendatario dicapo d'una diocesi suffraganea di quella di Milano, è foriero d'una situazione di ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] è nel mondo, il C. scomponeva poi "questo grandissimo e generalissimo capo nelle sue parti differenti, le quali tutte l'una dall'altra, gran forziere pieno di calde promesse, un gran cassone pieno dibuonesperanze, una gran borsa piena di niente". L' ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] si rechi in Polonia col pretesto di mettersi a capo della resistenza contro gli invasori, con o senza un corpo di spedizione francese. E la morte del Lubomirski, il 31 genn. 1667, sembra autorizzare le migliori speranze, confermate anche, a quanto il ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] Elisabetta/ Isabella e nell'alternanza di timori e speranze alimentata da messaggeri e consiglieri, di esso.
Oloferne, capo degli Assiri, occupa le fonti della città di Betulia. Giuditta si offre di liberare gli Ebrei assediati facendo innamorare di ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] difesa di Firenze contro gli assedianti. Mise Francesco Ferrucci a capo del corpo di della sentenza. Tra "speranza e paura" arrivò alla sua villa di Le Poggiora (oggi Le tutte le condizioni per un buon governo, a patto di correggere i difetti delle ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
capense
capènse agg. e s. m. e f. – 1. Del Capo di Buona Speranza, promontorio dell’Africa merid.; come sost., abitante di Città del Capo, capitale della Repubblica Sudafricana. 2. In botanica, regno c., quello, tra i sette regni floristici,...