FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] ma aveva fatto una buona carriera nelle Ferrovie raggiungendovi il grado di ispettore capo.
I figli furono educati l'altro "La Commissione pertanto unanime ritiene di poter fondare su di lui le migliori speranze per l'affermazione e lo sviluppo futuro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] non è quello di rendere buoni gli uomini ma di consentire alla comunità di perseguire il proprio fine speranza che andarono presto incontro alla delusione di fronte a un testo pieno di riferimenti storici a un mondo sconosciuto, anche se ricco di ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] dibuon occhio aveva visto sparire a Roma il disordine e l'anarchia, già nel mese di agosto di Minervino, eresse una barricata nel rione Colonna. La morte del capo che egli restò a Roma con la speranzadi ritornare al potere proprio perché aveva ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] indimenticabile che determinò per una buona parte il suo atteggiamento futuro nei speranzadi poter neutralizzare l'iniziativa politica della nuova lega e di servirsi delle forze militari di cui essa disponeva, se ne dichiarò egli stesso capo ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] dottrine simpatizzava. Nel 1312 una quarantina di fraticelli, in buona parte toscani, avevano chiesto e ottenuto di Giacomo II proseguivano ormai senza speranzadi riuscita le trattative di pace, nelle quali si continuava a considerare l'ipotesi di ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] dei diritti di tutti, con la speranza e la volontà di giungere alla stravaganze. Per sua fortuna ha sposato una buona giovane, affezionata, prudente, che mantiene la a capo del Terzo Dipartimento del Consiglio di governo (che si occupava di agricoltura ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] B. gli appariva "coltissimo, dibuon gusto, pieno di sentimento per tutto ciò che essenziale della "missione d'Italia", che "fu capo e guida... all'intera Cristianità" quando seppe a una tradizione di otto secoli di storia comune (Speranze, ed. cit., ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] di altri esponenti democratici, oscillò in questi anni tra un giudizio assolutamente negativo sul fascismo e la speranzabuona parte ad alcune vicende dell'economia italiana di si affiancò il Pirelli, a capo della società finanziaria La Centrale che ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] di Leonello non aveva peraltro abbandonato ogni speranzadidi Niccolò, si ritirò fino a Lugo per raccogliervi delle truppe. I suoi fratelli rimasti a Ferrara incoraggiavano frattanto la resistenza, e se ne misero a capo un buon numero di artisti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] smania di frequentare il teatro, le «conversazioni» della buona società trascorso a Vienna nella vana speranzadi ottenere un impiego civile, Pietro viaggio a Vienna, dove sperava di ottenere la promozione a capo delle finanze milanesi, si concluse ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
capense
capènse agg. e s. m. e f. – 1. Del Capo di Buona Speranza, promontorio dell’Africa merid.; come sost., abitante di Città del Capo, capitale della Repubblica Sudafricana. 2. In botanica, regno c., quello, tra i sette regni floristici,...