CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] esprimeva se non altro una speranza ancora viva nel cuore di alcuni patrioti, per l' già pronto a dar consigli al rivale Rattazzi, capo del nuovo ministero. Nel settembre, a Leri, in Francia per condurre a buon fine l'impresa della liberazione ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] ss.) e il "Barone" capo riconosciuto di Parte nera (ibid., II di cercare nuovi appigli alla sua speranza in un mutamento. Fra III, 36 (incoronazione imperiale di imparentati con grandi... Onde i buoni cittadini popolani erano malcontenti, e ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] disperanza: la speranza che nel segno dell'idealismo attuale, nato nell'isola per virtù di riforma tendeva e alla quale infine mise capo, l'altro diretto a rievocare le se non certo in maggioranza, in buon numero erano antifascisti o non fascisti.
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] trattative di pace tra Clemente VII e l'A., il quale vi si accomodò dibuon grado, ansioso com'era di inserire nel dalla speranza, non del tutto assurda, di ottenere il cappello cardinalizio da Giulio III. Partito nel maggio, in agosto era di nuovo ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] di guarire; benché si vegga debole, pur a chi lo domanda risponde dibuon'animo e fa del gagliardo, tanto che pur alla fine esce di / che i cardi son sì bene adoperati, / le torna la speranza nella fede. / E dice: 'O terque quaterque beati / quei ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] che pochi giorni prima ha manifestato la speranzadi poter essere detto "optimi status auctor", avignonese' durata buona parte del XVI secolo.
Sono inoltre di capitale importanza da un oggetto esterno, il "capo della massa", con esiti patologici ( ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] di chiamare a capo della città Francesco Sforza, il F. fu inserito nella delegazione di dodici cittadini incaricati di vanificò ogni sua speranzadi inserimento nella corte pontificia Gonzaga dovette interporre i suoi buoni uffici). Solo due giorni ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Tale fidanzamento fu sulle prime visto dibuon occhio dai genitori del B.; di 200 scudi l'anno, si trasferì in Firenze nella speranzadi trovare più facilmente i mezzi di egli fece sempre più figura di vero capo. È il momento questo della ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] e fu chiamato a leggere Instituta nello Studio, dove insegnò con buona udienza fino a tutto il luglio 1506. Nello stesso tempo cominciò Repubblica fiorentina, isolata, ogni speranzadi aiuto. Francesco Carducci, capo degli arrabbiati, succeduto nel ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] conflitto interno alla città di Viterbo, nella speranzadi ricavarne qualche vantaggio territoriale. Dopo la battaglia di Monte Ardito, O. di recuperare i margini di autonomia comunale in buona parte perduti durante il pontificato di Innocenzo III. Di ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
capense
capènse agg. e s. m. e f. – 1. Del Capo di Buona Speranza, promontorio dell’Africa merid.; come sost., abitante di Città del Capo, capitale della Repubblica Sudafricana. 2. In botanica, regno c., quello, tra i sette regni floristici,...