GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] capodi famiglia", ebbe la casa tutta piena di soldati spagnoli del governatore di verosimilmente una buona parte d' di alchimia, nella speranzadi poter avere in breve gran quantità d'oro - aveva donato al G. la terra di Dogliani (Cuneo) con titolo di ...
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GRASSI, Ernesto
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli, il 24 sett. 1900, da Luigi e da Orestina Gallo.
Il padre, commerciante di preziosi, a seguito della crisi economica tra le due guerre fu costretto a [...] al Corriere di Napoli (1939-42), di cui fu redattore capo. Nel di una notte si vede sfilare davanti i casi più svariati di una umanità dolente e priva di ogni speranzadi Simon. Nella pellicola un giovane dibuona famiglia viene irretito da una donna ...
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COLLOREDO, Giovan Battista
Gino Benzoni
Figlio di Orazio (1578-1648) - un Colloredo della linea di Bernardo) a sua volta figlio di Curzio (1531-1612), che diverrà nel 1624 conte imperiale e nel 1648 [...] avventura, speranzadi gloria, prospettiva di carriera e di guadagno. Fiducioso, inoltre, nell'appoggio autorevole di Rodolfo di fanti con lui sbarcate, solo una è di "buona gente", mentre le altre danno poco affidamento, composte come sono di ...
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CORSINI, Piero
Anna Benvenuti Papi
Nato il 1° giugno 1441 da Bertoldo di Gherardo, fu come il padre, e forse più di lui, uno dei più fidati esponenti del "reggimento" mediceo. Priore per il novembre-dicembre [...] di saccheggio il C., a capodi un manipolo di armati si fece responsabile di una sorta di servizio d'ordine volto a proteggere le abitazioni di secondo chiostro di S. Spirito, dove riposavano anche quelle dei suoi antenati. Uomo dibuona volontà ma ...
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GUERCIO, Nicola
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova nella prima metà del sec. XIII; non conosciamo i nomi dei genitori. Apparteneva a un'importante famiglia vicecomitale, tra le più influenti [...] le spese sostenute (come sottolineano, con velato accenno di critica per lo sperpero di denaro pubblico, gli Annali sincroni) non portarono a un accordo, nonostante alcuni segnali dibuona disposizione nei confronti di Genova da parte del re, come la ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova negli ultimi decenni del sec. XIV da Francesco Novello, signore della città, e da Taddea d'Este; collaborò fin da giovane alla realizzazione [...] 1420, segnò l'inizio della dominazione veneziana sul Friuli e privò Sigismondo di ogni speranzadi conquistare la regione.
Fallito dunque anche questo tentativo e incapace di rinunciare all'idea di recuperare Padova, il C. si recò a Milano nel 1423 e ...
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BENIGNI, Fortunato
Gian Franco Torcellan
Nato il 6 giugno 1756 a Montecchio, oggi Treia (Macerata), da famiglia benestante e colta (i fratelli Giovan Callisto e Telesforo furono letterati di una certa [...] con sé la speranzadi realizzare i sogni e le aspirazioni politiche di mezzo secolo: su denuncia di un fratello sanfedista, quale capo e fautore di giacobini. Fu di erudito e studioso locale, nella quale lasciò traccia non indegna con opere dibuona ...
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BERNARDO de Coucy (de Cucuiaco)
Daniel Waley
Appartenne, con probabilità, ad una famiglia originaria di Coucy vicino a Laon (Aisne); non sembra, però, possibile che essa si debba identificare con la [...] di Farnese e comprendente anche un gran numero di feudatari e di Comuni. Il 24 nov. 1315 le forze di questa coalizione iniziarono un assedio alla corte di B. in Montefiascone. Coinvolto senza speranza a capodi una coalizione e Orvieto a capodi un' ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] milanese lo considerarono presto il loro capo, anche se egli non prese e nella speranzadi Dio, nei Promessi sposi lottano contro di esso. Non buona lingua e della buona pronunzia". M. scrisse subito una relazione Dell'unità della lingua e dei mezzi di ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] di Bari, Bartolomeo Prignano, il cui nome era stato fatto dallo stesso Jean de Cros, capodi Ginevra di far ritorno a Roma. Il cardinale dei Dodici Apostoli aderì dibuon del 1384, a Carlo III.
Nella speranzadi una rapida e felice conclusione del ...
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capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
capense
capènse agg. e s. m. e f. – 1. Del Capo di Buona Speranza, promontorio dell’Africa merid.; come sost., abitante di Città del Capo, capitale della Repubblica Sudafricana. 2. In botanica, regno c., quello, tra i sette regni floristici,...