COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] ' mali umori", e come "capo" della stessa "deve volere e hanno maggior parte che i ricchi delle buone qualità dell'animo; e questi mediocri tardi egli trovò parole di umano compatimento, senza lasciargli però alcuna speranza: "Vostro fratello..., ...
Leggi Tutto
ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] E., cosa che avrebbe di fatto portato buona parte della Sardegna sotto infine di nuovo a Cremona. Nel 1244, unitosi di nuovo a Manfredi Lancia e a capodi una in E., in una lenta agonia, ogni speranzadi essere liberato, visto il tragico destino che ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] di fiducia che deve al padre, il quale nel suo senno nutre "speranza".
Ed è alla fine del 1520 che il G. - beneficiario di con Ippolito de' Medici. A ogni buon conto, l'8 aprile, Pirro scrive una nei pressi d'Ancona a capodi contingenti armati cui s' ...
Leggi Tutto
CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] (infinite e tutte buone le vie dell'arricchimento per la nobiltà genovese), il galeone ad Argostoli, nell'isola di Cefalonia, s'impadronisce d'un "caramussali", di proprietà turca ed ebrea, carico di vino, e quindi, "sopra capo Mattapàn", ferma "una ...
Leggi Tutto
GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] dibuona gente, che assiste i compagni poveri, e che gli dà denaro acciò facciano buonadi guerra, ove soltanto si vince e si trionfa quando il sovrano qual capo e né la speranzadi regnare né quella di operare come tecnici di uno stato avviato ...
Leggi Tutto
CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] ebbe modo di visitare i Balcani acquistando buona conoscenza soprattutto a seguito di un soggiorno in Persia (1862) a capodi una missione straordinaria partecipazione al disappunto di Kossuth, che vide naufragare tutte le speranzedi liberare la sua ...
Leggi Tutto
CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] aprì dibuon'ora gli sportelli, facendo mostra di denaro contante capo, curando in particolare la gestione del banco, e su Giovan Battista, impegnato didi pubblici uffici e perciò doveva limitarsi a vivere delle sue rendite, senza speranzadi ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] di S. Marco nella speranza che di Iesi. Il signore di Rimini si era impadronito dibuona parte della Romagna e, ottenuto l'appoggio di Giovanni d'Angiò, mirava a distrarre il duca di pesante sconfitta. Ercole, a capodi 150 cavalli, fu ferito ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] primogenito di Filippo principe di Taranto e di Acaia, lo sconfitto capo guelfo, volta con buone probabilità di successo. Per Pisa la Sardegna era di vitale importanza, stesso re di Sicilia approdò a Livorno, con la speranzadi farsi signore di Pisa. ...
Leggi Tutto
FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] capo della rivoluzione dei '48) e un capitale di 35.000 onze. Essa si proponeva di spezzare dei soci e della città. La speranzadi realizzare forti guadagni andò però delusa. ammontava a poco meno di 1.200 q e risultava dibuona fattura. Tuttavia la ...
Leggi Tutto
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
capense
capènse agg. e s. m. e f. – 1. Del Capo di Buona Speranza, promontorio dell’Africa merid.; come sost., abitante di Città del Capo, capitale della Repubblica Sudafricana. 2. In botanica, regno c., quello, tra i sette regni floristici,...