CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] sull'Adriatico. Un barlume disperanza parve riapparire con lo di voto. Il ministero non ebbe lunga vita: comprendendo anche rappresentanti di gruppi della Sinistra che non facevano capo come condizione l'instaurazione dibuoni rapporti anche con ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] il C. era cessata la speranzadi una proficua collaborazione con la del C., ma questi, pur riconoscendo la loro buona fede, colse l'occasione per precisare la sua posizione "parlando in proprio nome", ma come capo del partito "non introduceva mai i ...
Leggi Tutto
MOLMENTI, Pompeo Gherardo
Maria Giovanna Sarti
– Secondo di cinque figli, nacque a Venezia il 1° sett. 1852 da Ettore, di origini friulane che all'inizio degli anni Quaranta si era trasferito nel capoluogo [...] di interventi del 1896 in occasione della mostra tiepolesca di palazzo Reale – il M., allora presidente dell'Accademia di belle arti, fu a capo un primo momento di fiducia legata alla speranzadi una restaurazione dell’ordine, di aderire al fascismo ...
Leggi Tutto
BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] ordinaria. Ne era a capo lo stesso Cagliostro col titolo di "gran Cofto", mentre sa se sorprendendo la buona fede del prelato, o in virtù di un contatto massonico come papa in carcere perpetuo, senza speranzadi grazia. Il padre Francesco Giuseppe ...
Leggi Tutto
Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] per di più in condizioni sfavorevoli (1º marzo). Dopo lo sbarco dei Francesi, pur nutrendo la speranza che gratuito" o a buon mercato del Proudhon affermava che sopprimere l'interesse voleva dire "sopprimere la differenza di valore tra ciò che ...
Leggi Tutto
COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] l'età mia" - una buona volta "uscir di paggio". Petizione che ottiene qualche , come capitano, nel reggimento di cui quello è a capo. Ma, col, finire della abitudini induce a qualificarlo di convenienza. Forse suggerito dalla speranza d'un erede, ...
Leggi Tutto
GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] miseria, ma anche la speranza e l'ambizione di migliorare. Le ricette del statale, come l'emissione dibuoni fruttiferi al 6%, il di Capraia, raggiunse Genova, dove soggiornò fino al 1862, rifiutandosi di tornare in Toscana dopo che B. Ricasoli, capo ...
Leggi Tutto
COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] in buone condizioni di salute e in caso di morte sarebbero andati perduti per la famiglia i pingui benefici di cui speranzadi divenire viceré di diritto aumentò.
Il 14 dicembre del medesimo anno, per volere di Carlo V, cui abbonò così un debito di ...
Leggi Tutto
VOLPE, Gioacchino
Enrico Artifoni
– Nacque a Paganica (L’Aquila) il 16 febbraio 1876 da Giacomo, farmacista e segretario comunale, e da Bianca Mori, maestra elementare senese.
Ebbe il nome del nonno [...] come indubitabile novità. All’altro capo del Medioevo, in Pisa, il terzo. Il concorso non incrinò i suoi buoni rapporti con Crivellucci, che pur stimandolo non gli , si apriva con una professione disperanza nella monarchia, senza alcun riferimento ...
Leggi Tutto
HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] di Bernabò Visconti, che sosteneva il signore di Pisa. In questi anni l'H. consolidò la sua fama di esperto capitano di eserciti regolari e capo sanguinario dibuoni rapporti con Milano.
Urbano V tentò di indurre argine, nella speranzadi dirigere l' ...
Leggi Tutto
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...