COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] Jahyia e l'emiro Faccardino (Frakhr ad-din) capodella resistenza antiottomana in Siria, ma i risultati furono deludenti suo interessamento per l'incremento della produzione e il miglioramento dellostatodelle campagne. Nel Grossetano fece costruire ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] inserì attivamente nella vita dei gruppi democratici locali più avanzati che facevano capo al Circolo del popolo. Il precipitare della situazione nello Stato pontificio (assassinio di P. Rossi, formazione del ministero Mamiani-Sterbini e successiva ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] nell'Ateneo veneto il celebre discorso sulla censura, Dellostato presente delle lettere in Italia; ai primi giorni di gennaio il 13 agosto, fu eletto dalla rinata Assemblea provinciale a capo di un triumvirato con poteri quasi assoluti, a fianco dei ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] .
Agli inizi del 1901 il gruppo liberale conservatore facente capo a Sonnino decise di prendere l'iniziativa per la fondazione quale era sorto perdurarono, e cioè sino alla crisi delloStato liberale del primo dopoguerra. L'apporto personale del B. ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] secondo lui era "soprattutto l'affermazione della supremazia delloStato di fronte all'individualismo liberale ed capo carismatico che interpretava le aspirazioni della gente (ibid., pp. 98 ss.). Queste affermazioni sancivano la conclusione della ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] 'A. negli ultimi anni è stata oggetto di un risveglio d'interesse nella critica. Ebbe maestro di disegno, durante il primo soggiorno romano, don Ciccio de Capo, pittore calabrese della scuola tradizionale, di scarsa levatura: la mancanza di una vera ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] quindi capo ad un esaltato rigetto di ogni norma e misura, che non sono solo la norma e la misura della società cominciò a incrinarsi. Il vago progetto di ristrutturazione delloStato e dell'economia trovò più incisivi teorizzatori in "tecnici" ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] stesso anno la città passò sotto il dominio del capo dei popolani Benedetto Carushomo, il quale restrinse la libertà di movimento del papa e si impadronì di una parte delloStatodella Chiesa (Marittima e Sabina). La sua caduta ad opera di Giovanni ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] lettera del 14 nov. 1930: "Tutti sanno che io non mi occupo di politica. Per me il capo del governo è stato scelto dal re; esso è il capodella gerarchia, di tutti i funzionari civili e militari, e gli debbo rispetto e riverenza, come si debbono a ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] all'Alleanza repubblicana, faceva anche capo non solo alla sezione napoletana della I Internazionale, fondata proprio laddove esse avevano rilevato e denunziato la delega da parte delloStato dei propri poteri a coloro che "alla mancanza di ricchezza ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...