Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] un sistema basato sullo sfruttamento da parte di un capo carismatico. In una serie di saggi scritti principalmente Hottingen-Zürich 1884 (tr. it.: L'origine della famiglia, della proprietà privata e delloStato, Roma 1963).
Febvre, L., Civilisation: ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] dall'altro assolvere a compiti di sorveglianza per conto delloStato, faceva degli scrivani una sorta di pubblici ufficiali. , i visdomini sovrintendevano al traffico commerciale facente capo al fondaco, disponendo allo scopo di numeroso ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] ad una puntigliosa e letterale applicazione dellostatuto, e per la pedanteria dell'obbligo del greco (Aretino irriderà ai tenta d'attirarlo, a tal fine, a Ferrara - che fa capo a Manuzio e dalla quale lo stesso Manuzio sembra posseduto e sin ...
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Contratto
Claudio Scognamiglio
Tra secondo e terzo millennio
L’immagine del contratto, che questo primo scorcio del terzo millennio ci restituisce, sembra poter essere descritta, a una prima vista di [...] punto di emersione in tal senso, desumibile dall’art. 9 della legge sulla subfornitura (18 giugno 1998 n. 192), che sancisce il divieto dell’abuso, «da parte di una o più imprese dellostato di dipendenza economica nel quale si trova, nei suoi o nei ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] fusione di questi diversi aspetti della giustizia veneziana nel suo peana sulla liturgia civile delloStato, Splendor venetorum civitatis consuetudinum (29). Il doge, capo simbolico e reale delloStato, doveva presentarsi nel cerimoniale pubblico ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] relazioni con altri ordinamenti, ma li deferisce al potere sovrano delloStato (v. Rescigno, 1992, pp. 335 ss.; v di comunità, alle quali appartengano categorie di soggetti o facciano capo tipi di interessi (ad esempio, la comunità degli imprenditori: ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] , non come potere costituzionale. Il capodell’esecutivo, in particolare, non poté mai esercitare un vera funzione di guida parlamentare. Una situazione che, come è noto, ha molte cause, a cominciare dal fatto che lo Statuto taceva sulla figura del ...
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Pubblica amministrazione in Italia
Giulio Napolitano
Nelle analisi giuridiche, la locuzione pubblica amministrazione può essere declinata tanto in senso soggettivo quanto in senso oggettivo. Nel primo [...] dal governo, poiché, a norma dell’art. 95, 1° co., Cost., a capodell’apparato amministrativo è posto il 165, «per amministrazioni pubbliche si intendono tutte le amministrazioni delloStato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e ...
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Raffaella De Matteis
Abstract
Viene esaminata la sequenza preliminare-definitivo (di vendita) che nell’ambito degli acquisti immobiliari rappresenta la forma giuridica normalmente impiegata dagli stipulanti [...] dell’acquisto dell’immobile da costruire, la cui opponibilità a terzi viene graduata nel tempo in ragione dellostato del bene: immediato è l’effetto prenotativo della del prezzo, legittima il sorgere in capo al promittente venditore di un debito ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] roccaforti alle porte del suo dominio.
Il 29 maggio 1316 - appena due mesi prima dell'ascesa al soglio di G. - era stato eletto a capodell'Ordine un conventuale, Michele da Cesena, risoluto ad assicurare la rivincita di una maggioranza rinvigorita ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...