Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di Candia era ormai una guerra della cristianità, ed il pontefice, che ne era il capo, si arrogava il dovere di promuoverla e di guidarla. Egli aveva concesso alla Repubblica 500.000 scudi sul tesoro delloStato pontificio, e aveva sciolto altre ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] sé, non riguarda lo stato. Niente di più ragionevole dell'accomodarsi dellostato e della chiesa "entro i loro limiti morte in contumacia, il bando perpetuo, pone una taglia sul suo capo, gli confisca i beni. Non basta vada ramingo in Germania, ...
Leggi Tutto
L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] erano stati ritenuti intempestivi. Così nel 1770 Tron fu messo in minoranza, quando tentò di approfittare delle preoccupazioni innescate dagli sviluppi della guerra russo-turca per far approvare dal senato la nomina a comandante in capodell ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] stessa opera, il fatto cioè che "l'analisi delle origini delloStato di Terraferma deve partire dalla metà del secolo XIII", , su proposta della duchessa (rappresentata in laguna da Iacopo dal Verme - il vero capodella legazione -, Enrico ...
Leggi Tutto
Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] secondo libro delloStatuto del 1242 prosegue identificandoli tutti, anche quelli che, per una visione idealistica della famiglia, potrebbero essere ricondotti nel novero di poteri di natura personale o comunque della natura propria di un capo di ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] 'arti e del commercio in quanto unite contribuiscono alla felicità degli stati. Lettere di [...] cittadino ed Accademico d'Udine e dell'Accademia dei risorti di Capo d'Istria. Dedicato al serenissimo DD. Alvise Mocenigo doge di Venezia, II, Venezia ...
Leggi Tutto
Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] il quale gli uomini, sottoponendosi all'autorità coercitiva delloStato, erano riusciti a controllare la loro natura egoistica e conflitti, disposte ad affidarsi ciecamente all'autorità del capo e a indirizzare la loro aggressività verso qualche ...
Leggi Tutto
BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] da enti pubblici; istituzioni parabancarie in larga misura facenti capo ad aziende di credito.
Per questi motivi di di prestatore di liquidità di ultima istanza per i bisogni delloStato. Per assolvere tale compito il Tesoro intrattiene con la Banca ...
Leggi Tutto
DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] del gruppo di pari, né una minaccia concreta da parte delloStato, molti tendono a osservare le norme - e le osservano alla giustificazione dell'autorità. Weber distingueva tre 'principî ultimi' di legittimazione. L'autorità di un capo tribale o ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] visto passare "con varii successi per tutte le cariche delloStato ecclesiastico e della Chiesa, percioché non restò per così dire città nobile cardinale di Lorena, fino allora capodell'opposizione e tacciato di criptoprotestantesimo, diventato ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...