Generale e uomo politico polacco (Żułowo, Lituania, 1867 - Varsavia 1935). Ricco d'intuizione penetrante e straordinariamente esperto nella scelta del tempo, P. ha sempre accoppiato a queste sue qualità [...] nov. 1918, dopo il crollo tedesco, tornò trionfalmente a Varsavia e fu nominato capodelloStato e comandante dell'esercito (1918-22). Il suo sforzo di portare le frontiere della Polonia a Kiev e al Mar Nero, col proposito di federare alla Polonia ...
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Maresciallo di Francia e uomo politico (Cauchy-à-la-Tour, Pas-de-Calais, 1856 - Port-Joinville, isola di Yeu, 1951). Già comandante in capodell'esercito nella Prima guerra mondiale, nel giugno 1940, come [...] con i Tedeschi, fissando la sede del governo a Vichy, dove il 10 luglio ricevette dall'Assemblea nazionale la nomina a capodellostato e i pieni poteri, di cui si servì per instaurare, in quella parte del territorio francese non occupata dai nazisti ...
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Militare e uomo politico cileno (Valparaíso 1915 - Santiago del Cile 2006). Comandante delle forze armate dal 1973, guidò il golpe che depose il governo di S. Allende. Presidente della giunta militare, [...] le successive elezioni presidenziali (dic. 1989), rimanendo tuttavia alla guida delle forze armate. Capodelle forze armate fino al marzo 1998, assunse in qualità di ex capodelloStato un seggio vitalizio al Senato. Nell'ottobre 1998, mentre si ...
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Giurista e uomo politico (Sassari 1891 - Roma 1972). Consigliere nazionale del Partito popolare, interruppe l'attività politica durante il fascismo. Tra gli organizzatori della DC in Sardegna dal 1943, [...] da un ictus cerebrale nel 1964 e dette le dimissioni nel dicembre dello stesso anno, dopo che già nell'agosto le funzioni di capodelloStato erano state provvisoriamente assunte dal presidente del Senato C. Merzagora. Socio nazionale dei Lincei ...
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Generale prussiano (Parchim, Meclemburgo-Schwerin, 1800 - Berlino 1891); di famiglia di antica nobiltà, tenente dell'esercito danese (1819), passò poi nell'esercito prussiano (1822). Frequentò l'Accademia [...] sue nuove vedute tattiche, fondate su manovre di sparpagliamento e avvolgimento, e strategiche. Dopo la vittoria ebbe i massimi onori; rimase a capodellostato maggiore fino al 1888. Fu il più grande stratega del suo tempo: formatosi sullo studio ...
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Generale e uomo politico spagnolo (El Ferrol 1892 - Madrid 1975). Ufficiale, si distinse in Marocco nella riconquista di Melilla (1921), poi a capo del Tercio Estranjero, guadagnandosi la nomina a generale [...] i moti locali, ebbe l'incarico come capodellostato maggiore generale di riorganizzare l'esercito. Confinato al comando militare delle isole Canarie dal governo di fronte popolare, a motivo delle sue posizioni monarchiche, passò in Marocco dove ...
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Generale e uomo politico polacco (Kurow, Lublino, 1923 - Varsavia 2014). Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà terriera, nel 1939 fu deportato in URSS dove si arruolò (1943) nelle unità militari [...] ministro fino al 1985, nel nov. di quell'anno assunse la carica di presidente del Consiglio di Stato, carica di capodelloStato alla quale veniva rieletto nel luglio 1989, dimettendosi dagli organismi dirigenti di partito. Dimissionario, non si ...
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Uomo politico albanese (Scutari 1925 - Tirana 2011), dirigente del Partito del Lavoro d'Albania (comunista). Membro del politburo, nel 1982 divenne presidente del presidium dell'Assemblea del popolo (capo [...] mantenendo, fino al 1992, la carica di capo di Stato. Nel luglio 1994 è stato condannato a nove anni di carcere (pena ridotta del 1997 beneficiando dell'indulto, è rientrato dopo che le accuse sono cadute, nel dicembre dello stesso anno, cessando ...
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Uomo politico cambogiano (n. 1934). Commissario politico e comandante della IV divisione delle forze armate dei Khmer rossi, nel 1978 guidò un fallito tentativo insurrezionale contro Pol Pot. Rifugiatosi [...] (giugno 1981) e lo scioglimento del Consiglio rivoluzionario, H. fu eletto presidente del Consiglio di stato (capodellostato) e nel dicembre 1981 segretario generale del Partito rivoluzionario del popolo cambogiano (PRPC). Aspramente combattuto da ...
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Uomo politico indonesiano (Surabaya 1901 - Djakarta 1970); presidente del Partito nazionalista indonesiano (1927), fu più volte arrestato dalle autorità olandesi. Al termine della seconda guerra mondiale [...] , S. riuscì a riunire nelle sue mani tutti i poteri dellostato, anche se diede al proprio regime dittatoriale il nome di "democrazia guidata". Nel 1963 S. si fece nominare capodellostato a vita, ma nell'ottobre 1965, dopo la sanguinosa repressione ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...