suzeraineté Nel diritto feudale, la primazia del signore sul vassallo e quindi il complesso dei poteri e dei doveri del primo verso il secondo (investitura, protezione) e l’insieme dei doveri di questo [...] di diritti, tra cui quello di investire delle sue potestà il capodelloStato dipendente; di percepire il pagamento di un tributo annuo; in caso di guerra, di ricevere il concorso delle forze armate delloStato vassallo; il potere di impegnarlo con i ...
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Uomo politico del Ruanda (Gaziza, Gisenyi, 1937 - Kigali 1994). Alto ufficiale delle forze armate, dal 1965 capodella polizia, H. guidò nel 1973 il colpo di stato con il quale fu destituito G. Kayibanda, [...] capodellostato dall'Indipendenza. Divenuto presidente della Repubblica e ministro della Difesa, H. sospese la Costituzione e sciolse l'Assemblea nazionale; nel 1975 con la formazione del Mouvement révolutionnaire national pour le développement ( ...
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Famiglia di uomini politici, al potere in Nicaragua per oltre quarant'anni. Il capostipite, Anastasio S. García (San Marcos 1896 - Balboa, Panama, 1956), figlio di un piantatore di caffè, entrò in politica [...] Guerra, quindi degli Esteri, nel dic. 1936 Anastasio S. depose il presidente J. B. Sacasa; capodelloStato dal 1937 (con la sola parentesi del periodo 1947-51), governò con metodi dittatoriali, represse ogni opposizione interna e accumulò un'enorme ...
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Nome di battaglia del generale e uomo politico birmano Shu Maung (Paungdale, distr. di Prome, 1911 - Yangon 2002). Negli anni Trenta prese parte alla lotta per l'indipendenza contro gli Inglesi. Durante [...] centrale, a scapito di quelli federali. Nel 1974, nell'ambito della nuova Costituzione, divenne presidente della Repubblica. Nel 1981 ha lasciato la carica di capodelloStato, conservando fino al 1988 la presidenza del partito unico, il Partito ...
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Generale italiano (Mesagne 1883 - Roma 1968). Si segnalò nella guerra di Libia (1911-12) e nella prima guerra mondiale; quindi partecipò alla guerra d'Etiopia (1935-36), all'occupazione dell'Albania (1939) [...] dagli Anglo-Americani, fu contemporaneamente nominato maresciallo d'Italia e, al suo rimpatrio, dopo l'8 sett. 1943, fu capodellostato maggiore generale, carica che conservò fino al 1945. Scrisse: Come finì la guerra in Africa (1946); La guerra al ...
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Militare (Brzeżany 1886 - Varsavia 1942); tra i primi aderenti dell'unione patriottica polacca (1907), fu dal 1915 nelle Legioni di Piłsudski e ne assunse il comando quando questi fu internato. Ministro [...] contribuendo alla vittoria di Varsavia. Morto Piłsudski, gli successe nella carica di ispettore generale delle forze armate (1935) e venne proclamato "secondo capodelloStato" e maresciallo di Polonia (1936). Il 17 sett. 1939, dopo l'attacco tedesco ...
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Uomo politico e storico polacco (Waliszew, presso Łowicz, 1909 - Varsavia 2003). Laureato in storia, nel 1931 entrò nel Partito socialista polacco. Durante il secondo conflitto mondiale visse in Francia [...] eletto nell'ufficio politico del partito (1970), dal 1972 al 1985 ricoprì la carica di presidente del Consiglio di stato (capodelloStato). È autore, tra l'altro, di: Polityka Polskiej Partii Socjalistycznej w czasie wojny 1914-18 ("La politica del ...
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Uomo politico singalese (Colombo 1906 - ivi 1996). Compiuti gli studî in legge, negli anni Quaranta fu attivamente impegnato per l'indipendenza del suo paese dal Regno Unito. Ricoprì quindi varî incarichi [...] nel febbr. 1978 lasciò tale carica per assumere quella di presidente della Repubblica, in seguito all'instaurazione di una repubblica presidenziale. Riconfermato capodelloStato dalle elezioni dell'ott. 1982, J. continuò a guidare il governo fino al ...
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Giurista e uomo politico (Brindisi 1864 - Roma 1938); deputato dal 1900 al 1921, e da quell'anno senatore, militò nelle file della destra liberale. Più volte sottosegretario, fu ministro delle Poste e [...] Cagliari, Catania e Roma. Tra i suoi scritti: La vita politica e la pratica del regime parlamentare, 1897; Il CapodelloStato e il Gabinetto, 1898; Saggi: diritto costituzionale e politica, 1915; Manuale di diritto costituzionale, 1918-20; Diritto ...
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Uomo politico ungherese (Szőny, Komárom, 1898 - Budapest 1968); di famiglia contadina, nel 1931 divenne uno degli esponenti più in vista del partito dei piccoli proprietarî. Durante la seconda guerra mondiale [...] ) e, nel dicembre 1948, primo ministro. Nell'agosto 1952, a seguito dell'elezione di M. Rákosi a presidente del Consiglio, D. fu elevato alla carica di presidente del Presidium, cioè di capodelloStato, carica che conservò fino all'aprile del 1967. ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...