Uomo politico sovietico (Sanain, Armenia, 1895 - Mosca 1978). Bolscevico dal 1915, M. partecipò alla guerra civile in Transcaucasia; entrò nel Comitato centrale del partito nel 1923 e nel Politbjuro nel [...] politica di Chruščëv. Vicepresidente e primo vicepresidente del Consiglio dei ministri dell'URSS (1946-64), nel 1964-65 fu presidente del Presidium del soviet supremo (capodellostato), di cui rimase membro, anche dopo essere uscito dal Politbjuro ...
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Militare turco (Erzerum 1895 - Ankara 1966). Comandante in capodelle forze di terra (1959), costretto nel maggio 1960 dal governo Menderes a porsi in congedo, qualche giorno dopo si trovava alla testa [...] e assumeva il governo del paese. Nominato dal Comitato capodelloStato in novembre scioglieva il Comitato d'unione nazionale. Nelle elezioni dell'ott. 1961 veniva eletto presidente della Repubblica, carica dalla quale, ammalato, si dimetteva nel ...
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Uomo politico bulgaro (Pravec, Sofia, 1911 - Sofia 1998). Operaio tipografo, nel partito comunista dal 1928, nel 1951 entrò a far parte dell'ufficio politico del partito e nel 1954 divenne primo segretario [...] unì, dal 1962 al 1971, quella di primo ministro e, dal 1971, quella di presidente del Consiglio di stato (capodelloStato), assumendo così nelle proprie mani la guida del partito e dellostato. Fu destituito ed espulso dal partito nel nov. 1989. ...
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Uomo politico cecoslovacco (Zákolany, Boemia Centr., 1884 - Praga 1957). Fra i fondatori del Partito comunista ceco, dal 1939 al 1945 fu prigioniero nel campo di concentramento tedesco di Oranienburg. [...] A capo dei sindacati comunisti dal 1945, ebbe una parte importante nel colpo di stato di Praga del febbr. 1948, assumendo la carica di primo ministro; nel 1953 successe a K. Gottwald quale capodelloStato. ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio delloStato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] criteri seguiti per la formazione del s. sono, in linea generale: nomina dei senatori da parte del capodelloStato o eventualmente dal suo rappresentante (governatore generale del Canada); sistema cosiddetto misto, cioè i senatori sono in parte ...
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Aspettativa, formulata in condizioni di incertezza, di un comportamento favorevole messo in atto da individui, gruppi, istituzioni sociali o sistemi.
Diritto
F. parlamentare
Il rapporto fiduciario tra [...] , dalla monarchia costituzionale (in cui i Ministri rispondevano del proprio operato esclusivamente al Re, vertice dell’esecutivo; CapodelloStato), approda alla forma di governo parlamentare, in cui i Ministri rispondono del proprio operato di ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] riconosce al p. romano una serie di prerogative, più ampie di quelle degli altri capi di Stato, che si avvicinano a quelle del capodelloStato italiano (art. 8 dei Patti Lateranensi del 1929). Casa pontificia è la denominazione assunta, secondo il ...
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Storia
Armatura difensiva del guerriero costituita da un vestimento di cuoio e di metallo. Nota già presso i popoli primitivi, cambiò materiali nel corso del tempo. Il solo continente dove non sia mai [...] di corpi speciali. In Italia, per es., i corazzieri, scelti fra i carabinieri di statura non inferiore a 1,90 m., formano la guardia del corpo del capodelloStato, risalente a uno squadrone di carabinieri a cavallo costituito nel 1868.
La prima c. è ...
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Figlio (Giarabub 1890 - Cairo 1983) di Muḥammad al-Mahdī, si oppose senza successo alla dominazione italiana sulla Cirenaica. In esilio dal 1923, dopo la seconda guerra mondiale ottenne, con l'aiuto inglese, [...] cugino Aḥmad ash-Sharīf. Ma quando questi, durante la prima guerra mondiale, si ritirò dalla vita politica della Libia, egli rimase a capodellostato senussita. In tale qualità, strinse con l'Italia gli accordi di Àcroma (1917) e Regima (1920), che ...
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Diritto
Il capo riconosciuto e legittimo di uno Stato che si regge a monarchia. In quanto organo supremo, gode di un particolare stato giuridico, fondato su un insieme di prerogative che gli sono attribuite [...] di capodelloStato. L’acquisto del potere regio avviene per successione. Nella monarchia, la successione al trono acquista rilievo fondamentale per il fatto che essa attua in modo formale e permanente il principio della continuità delloStato. Il ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...