Podgornyj, Nikolaj Viktorovic
Podgornyj, Nikolaj Viktorovič
Politico sovietico (Karlovka, Poltava, 1903-Kiev 1983). Ingegnere nel settore dell’industria alimentare, diresse vari stabilimenti e fu vicecommissario [...] tedesca si spostò in Ucraina, dove ricoprì vari incarichi amministrativi e nel 1957-63 fu primo segretario del partito; dal 1960 membro del Praesidium del PCUS, dal 1965 al 1977 fu presidente del Praesidium del Soviet supremo (capodelloStato). ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] di lui (1943). Arrestato, fu liberato dai Tedeschi e assunse le cariche di capodelloStato e del governo nella neonata Repubblica sociale. Alla fine della guerra fu catturato e fucilato dai partigiani per ordine del Comitato di liberazione nazionale ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] a un’assemblea monocamerale (Parlamento), il potere esecutivo al Re (CapodelloStato) e ai suoi Ministri e il potere giudiziario a giudici elettivi (art. 3 della Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino francese del 1789; tit. III ...
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Maresciallo di Francia e uomo politico (Cauchy-à-la-Tour, Pas-de-Calais, 1856 - Port-Joinville, isola di Yeu, 1951). Già comandante in capodell'esercito nella Prima guerra mondiale, nel giugno 1940, come [...] con i Tedeschi, fissando la sede del governo a Vichy, dove il 10 luglio ricevette dall'Assemblea nazionale la nomina a capodellostato e i pieni poteri, di cui si servì per instaurare, in quella parte del territorio francese non occupata dai nazisti ...
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Generale e uomo politico spagnolo (El Ferrol 1892 - Madrid 1975). Ufficiale, si distinse in Marocco nella riconquista di Melilla (1921), poi a capo del Tercio Estranjero, guadagnandosi la nomina a generale [...] i moti locali, ebbe l'incarico come capodellostato maggiore generale di riorganizzare l'esercito. Confinato al comando militare delle isole Canarie dal governo di fronte popolare, a motivo delle sue posizioni monarchiche, passò in Marocco dove ...
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(cin. Manchou, oggi Dongbei) Regione dell’Asia orientale (circa 800.000 km2 con 107.430.000 ab. nel 2005), identificabile con la sezione nord-orientale della Cina e divisa fra le province di Jilin, Liaoning [...] il paese, trasformandolo nel Manchoukuo, di cui l’ultimo imperatore manciù di Cina, Pu Yi, divenne dapprima capodelloStato (1932) e poi imperatore (1934). La penetrazione economica giapponese fu massiccia e furono creati imponenti complessi di ...
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Generale e uomo politico polacco (Żułowo, Lituania, 1867 - Varsavia 1935). Ricco d'intuizione penetrante e straordinariamente esperto nella scelta del tempo, P. ha sempre accoppiato a queste sue qualità [...] nov. 1918, dopo il crollo tedesco, tornò trionfalmente a Varsavia e fu nominato capodelloStato e comandante dell'esercito (1918-22). Il suo sforzo di portare le frontiere della Polonia a Kiev e al Mar Nero, col proposito di federare alla Polonia ...
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Generale prussiano (Parchim, Meclemburgo-Schwerin, 1800 - Berlino 1891); di famiglia di antica nobiltà, tenente dell'esercito danese (1819), passò poi nell'esercito prussiano (1822). Frequentò l'Accademia [...] sue nuove vedute tattiche, fondate su manovre di sparpagliamento e avvolgimento, e strategiche. Dopo la vittoria ebbe i massimi onori; rimase a capodellostato maggiore fino al 1888. Fu il più grande stratega del suo tempo: formatosi sullo studio ...
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Generale e uomo politico polacco (Kurow, Lublino, 1923 - Varsavia 2014). Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà terriera, nel 1939 fu deportato in URSS dove si arruolò (1943) nelle unità militari [...] ministro fino al 1985, nel nov. di quell'anno assunse la carica di presidente del Consiglio di Stato, carica di capodelloStato alla quale veniva rieletto nel luglio 1989, dimettendosi dagli organismi dirigenti di partito. Dimissionario, non si ...
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Nell’antica Atene, i 50 consiglieri (buleuti) in carica durante una pritania, periodo di tempo equivalente alla decima parte dell’anno essendo la bulè, o consiglio ateniese, diviso in 10 sezioni corrispondenti [...] (presidente) designato a sorte, che durava in carica da un tramonto al tramonto seguente e che per quel tempo era il capodelloStato: presiedeva il consiglio dei 500 e l’assemblea popolare in caso di convocazione; era depositario del sigillo di ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...