LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] il 1951 il L. portò la Crociata della bontà all'estero: in Austria, Francia, Belgio, Stati Uniti, Olanda, Germania, e nell'America partito cattolico ancora agitata nel 1961 dal gruppo facente capo al faccendiere Ortolani, il 7 novembre di quell'anno ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] matrimonio, sulla residenza, sulla riforma generale della Chiesa (che esaminò a capo di un gruppo di vescovi italiani) e nel 1564 Alois, giustiziato come eretico a Napoli, lo accusò di essere stato luterano; lo stesso anno, anzi, il D. si laureò in ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] à dessiller les yeux des Juifs", con indicazioni sullo stato "florissant" della scuola rabbinica aperta a Varsavia dal comitato ebraico (pp 1817, Aleksandr Golicyn, capo del dipartimento degli Affari religiosi e delle confessioni straniere in Russia ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] all'ammiraglio di Francia e capo del partito protestante Gaspard de Coligny è datata "in Morbegno, in Valtellina, il dì primo di febbraio 1572".
In essa il C. spiegava di esser stato "ricercato alli giorni passati da alcune delle nostre chiese che la ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] della rottura dell'"unitas ecclesiae".
La seconda accusa di eresia concerne la validità del battesimo amministrato "extra ecclesiam", che, secondo B., sarebbe stata un concilio che, autonomo da qualsiasi capo ("in hoc sacro conventu non fuit timenda ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] dal Senato veneziano il permesso di imbarcarsi su una galea di Stato per il suo viaggio di ritorno da Modone.
Il passaggio 'aprile 1406 alla fine del 1407, fu a capodella Cancelleria pontificia in assenza del vicecancelliere.
Singoli indizi indicano ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] Poggio, sostenuto da Ambrogio Recalcati, capodella Cancelleria apostolica e tra i consiglieri più ascoltati di Paolo III, ostile al G., era stata assegnata la collettoria degli spogli dei benefici delle Chiese vacanti in Spagna, incarico che ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] Della fluidità dei corpi (1754). Dedicato al capodella Reggenza lorenese in Toscana, Emanuele di Richecourt, e frutto anch'esso della /2, 20 luglio 1742 - 28 ott. 1744; Arch. di Stato di Firenze, Carteggio Pelli Bencivenni, 1122, lettera del 28 dic. ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] allora il periodo più significativo della sua vita: divenuto il capo indiscusso del "partito" filogiansenista nella difficile situazione politica e militare in cui versava lo Statodella Chiesa, trovò un'atmosfera più tollerante nei suoi confronti, ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] i rapporti con l'imperatore, anzi inviò al capodella delegazione senatoria a Costantinopoli un'ampia lettera, in cui i suoi colleghi riferirono al pontefice che grande era stato il disappunto dell'imperatore per il suo comportamento e per la mancata ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...