ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] cenno, fossero stati costretti ad allontanarsi dalla Francia al seguito del loro abate Wala, sostenitore dello sfortunato Lotario vita politica mwtante, in posizione di primo piano. A capo dei "proceres" ecclesiastici, e quindi anche dei laici, ...
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BENIGNI, Umberto
Pietro Scoppola
Nato a Perugia il 30 marzo 1862, studiò nel seminario perugino e ricevette gli ordini sacerdotali il 20 dic. 1884. Nel 1885 pubblicò in Perugia l'opuscolo Arabia primitiva [...] , che durò sino alla fine del 1903
Redattore capo, a Genova, dell'Eco d'Italia dal maggio 1893 al luglio 1895 Francia in relazione alle discussioni sulla separazione fra Chiesa e Stato, gravi riserve e obiezioni negli ambienti cattolici e nella stessa ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] , si facevano esponenti delle esigenze locali romane, un altro gruppo, che faceva capo al cardinale francese Almerico con quell'Aimerico che di Innocenzo II era stato fautore deciso, anzi il promotore dell'elezione, partì quel moto di opposizione ad A ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] le Memorie del Ricciardi, all'incontro di quel giorno sarebbe stato presente anche Garibaldi, il quale non si sarebbe lasciato sfuggire ; questo novello Giuda Maccabeo, che, postosi a capodella Nazione, dedit se ut liberaret populum suum et ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] di Terra di Lavoro oppure di Genova: sorge così il problema di quale provincia effettivamente sia stato a capo. Che egli sia stato ministro della Terra di Lavoro può dubitarsi con molta difficoltà perché è ricordato con tale carica all'inizio ...
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BERNARDO, Pietro (Pietro Bernardino, Bernardino de' fanciulli)
Giampaolo Tognetti
Nato a Firenze verso il 1475, esercitò il mestiere dell'orafo. Spirito predisposto all'entusiasmo religioso, avrebbe [...] insìgnificante.
In seguito il B. appare come capo di una piccola setta, clandestina o quasi. il B. e la sua opera alla protezione della Signoria fiorentina. Non risulta però che il secolo lo Schnitzer, che ne è stato fino a ieri il maggior studioso, ...
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BRUNI, Bruno
Salvatore Bono
Nacque il 7 nov. 1590, molto probabilmente a Civitella del Tronto, dal dottore in legge Brunamonte - che fu podestà di Macerata, di San Severino, di Cingoli e di Matelica [...] spirito di ribellione che in molte regioni diede luogo a uno stato di guerra aperta contro l'autorità imperiale.
Nel 1628 il B capo locale Giovanni Akai, riuscendo ad esercitare il proprio ministero nella zona di Fremona. All'aggravarsi della ...
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CACCIAFRONTE (Cacciaforte, Cazafronte, Cazinfrontus, Sordi), Giovanni, beato
Anna Morisi
Nacque a Cremona, probabilmente verso il 1125.
Le più antiche testimonianze sulla sua vita lo dicono di nobile [...] suoi primi anni; incerto è anche se sia stato ascritto tra i canonici della Chiesa cremonese. In giovane età vestì l'abito , rimasta vedova, si ritirò presso la comunità femminile che faceva capo a S. Lorenzo. Erano gli anni nei quali la Chiesa era ...
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AGAZZARI, Filippo (dell'Agazzaia, della Gazzaia, F. da Siena)
Agostino M. Giacomini
Nacque a Siena attorno al 1339 da Leonardo di Cola: non sappiamo il nome della madre, mentre risulta con certezza che [...] dello stesso anno a Lecceto; più tardi fu eletto anche vicario generale della Congregazione agostiniana d'osservanza, che vi faceva capo Napoli 1954, pp. 333-340, sono stati editi quattro Assempri dell'Agazzari.
Gli Assempri sono sessantadue. In ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] con tre vescovi suffraganei e qui era stato indotto ad allinearsi alle posizioni imperiali, ma una volta rientrato in sede era tornato in consonanza con la sua comunità, rimanendo poi sempre capo indiscusso dello scisma (ibid., XIII, n. 34). G. I ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...