Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] erano stati trasferiti dall’ambito teologico a quello delle dottrine politiche e giuridiche fondative delloStato moderno sedie quante sono le anime in cui risiedono i doni dello Spirito santo […]. Nel capo di tutti siede, come è giusto, integro lo ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] giusti'; b) la presenza di un messaggero divino (o comunque di un capo carismatico percepito come il redentore); c) la credenza che la 'fine dei la costruzione delloStato razzista, strutturato a immagine e somiglianza delloStato classista. In ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] parlando Dellostatodella Chiesa metropolitana e della provincia di capo alla Biblioteca Ambrosiana. Fondata nel 1607 dopo una lunga gestazione del progetto, questa fu definitivamente aperta al pubblico - fra le prime nella storia della ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] canonici -, Castagna evita "destramente" d'enfatizzare il "capodella religione" ad evitare non si imputino alla Santa Sede responsabilità -, di quella dei Vescovi, di quella degli Affari delloStato ecclesiastico, non è, però, nelle grazie di papa ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] Pasqua, lo stesso Orsini poneva la tiara sul capo di U. sulla sommità della scalinata esterna di S. Pietro. Alle poche ed del pieno dominio su Roma e sui territori delloStato pontificio è l'interruzione della pace con Francesco di Vico, prefetto di ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] con l'aiuto dei Perugini, si posero di nuovo a capodella rivolta nel Patrimonio di S. Pietro. Nel maggio 1370 abate di Fécamp. Quest'ultimo era al fianco di Carlo quand'erano state concluse le tregue di Sos con Pietro IV il Cerimonioso re d'Aragona ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] il suo statuto sotto le pressioni dei vescovi orientali e di un Papato forte del principio 'pietrino'. Il primo imperatore cristiano, almeno secondo i suoi biografi, aveva dovuto riconoscere di non essere né un vescovo né il capodella Chiesa. Più ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] del G., conservato presso l'Archivio centrale delloStato. Tuttavia l'unico incontro di cui si hanno notizie certe è quello del gennaio 1923 a casa di Santucci, dal quale il G. uscì definendo il capo del governo "un uomo di prim'ordine"; durante ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] secretaria e per le faccende delloStato, e non ne avendo de' suoi a bastanza per la sproporzione dallo stato suo primo al pontificato et riempiendo il corpo de' mali umori", e come "capo" della stessa "deve volere e commandare et indurre gl'altri ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] cittadini lavoratori maggiori degli anni 18»; membri di diritto il Capo del Governo, i ministri e i sottosegretari di Stato.
41 Questa disposizione era inserita nel par. VI «La difesa della stirpe» ove si ribadiva il divieto di matrimonio con sudditi ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...