Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] pratica, la coscienza teorica, le varie modalità della conoscenza, del linguaggio, dell'arte, del diritto, dell'etica, nonché i modelli fondamentali della comunità e delloStato. Quasi tutte le forme della cultura hanno le loro radici nel pensiero ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] l’Odc, salvandone però il comitato II, a capo del quale stava ancora Medolago Albani, con il nome periferia al centro, Bologna 1993.
15 P. Battilani, I protagonisti delloStato Sociale italiano prima e dopo la legge Crispi, in Povertà e innovazioni ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] due scrittori, o per l’inziativa del giovane redattore capo Piero Bargellini, a stento raffrenato da don Giuseppe De visita alla sinagoga di Roma nel 1986, al riconoscimento dellostato di Israele nel 1993, alla pubblicazione nel 1998 del documento ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] ’episcopato monarchico in quanto il vescovo è capo unico e indiscusso di una Chiesa organizzata gerarchicamente, secondo il modello dell’amministrazione civile delloStato e delle città greco-romane, soppiantando o relegando in secondo piano altre ...
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Giovanni XXIII, beato
Francesco Traniello
Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 novembre 1881. Quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, che ebbero dopo di [...] aveva rilevato che "la singolare condizione della Chiesa cattolica e delloStato Italiano [...] suppone una distinzione ed un capo sovietico N. Kruscev, e sull'opinione pubblica mondiale, per favorire una soluzione pacifica e consensuale della crisi ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] per rimuovere diffidenze e ostacoli, ma solo dopo l'invasione delloStatodella Chiesa e nell'imminente pericolo di un assalto a Roma capacità di mediazione del cardinale Carlo di Guisa, capodella delegazione francese. Quando però comprese i rischi ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] per oggetto rispettivamente la cura di sé, la cura delloStato e i doveri familiari.
A questa bipartizione Boezio faceva il rito di purificazione comprendeva rasatura del capo, taglio delle unghie, abbandono dell'abito indossato e, infine, dimora in ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] c’è laicità né quando la religione si ingerisce nelle cose delloStato, facendosi essa stessa Stato, né quando lo Stato si ingerisce nelle cose della religione, facendo della religione un affare di Stato. La laicità, in breve, quali che siano le sue ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] c'è stato, l'8, da parte del camerlengo, il riconoscimento del cadavere la mattina seguito la sera dal trasporto a S. Pietro, "col solito stile [commenta Cappello] [...] più tosto dovuto ad un general militare che al capodella Chiesa". Sepolto ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] roccaforti alle porte del suo dominio.
Il 29 maggio 1316 - appena due mesi prima dell'ascesa al soglio di G. - era stato eletto a capodell'Ordine un conventuale, Michele da Cesena, risoluto ad assicurare la rivincita di una maggioranza rinvigorita ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...