BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capodella fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] , e dopo avere condotto energicamente le trattative con gli "Stati" austriaci alla dieta di Ybbs nel giugno dell'anno successivo, Ferdinando lo nominò il 7 luglio 1521 gran cancelliere e capo del Consiglio di corte che doveva assistere sua moglie, la ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] la letteratura e in generale per il mondo dell'arte. I suoi primi ricordi in proposito sono Telesio Interlandi, di cui era redattore capo V. Brancati e vicedirettore L. l'ombra del dubbio di essere stato effettivamente contagiato) - non ha quasi ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] La Terra (organo delle Leghe contadine di resistenza repubblicane, pubblicato a Forlì nel 1903).
Fu redattore capo de Il Popolo giugno la sua elezione per incapacità (la condanna non era stata cancellata dall'indulto), il C. fu rieletto ancora a Forlì ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] E. di Richecourt, capo del Consiglio di reggenza in Toscana, cui il G. dedicò nel 1750 la traduzione dell'Elettra di P. Gori, copia di presentazione del ms. della cinquecentesca Relazione sopra lo stato antico e moderno della città di Arezzo, di G. ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] fino all'arrivo del Lanza al governo, egli fu redattore capodella Gazzetta ufficiale del Regno.
Come critico si è ormai morta da vari anni. Nuove nozze felici e feconde come erano state le prime. Chiuso il Fanfulla quotidiano, il C. è direttore ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] . non riusciva a venire a capo nonostante i buoni propositi e la autografo, di cui si valse il Mirabella per l'edizione dell'opera (Il Moncada di S.B. ora per la può determinar se miglior soldato o imperator stato fosse... mentre che sì valorosamente s ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] compiuta delle idee e prospettive politiche del gruppo facente capo al Melzi e che reggeva i destini della formazione napoleonico, così com'era stata la via per entrare, giovane ed ambizioso, nel mondo della cultura e della politica. Sensibile sempre ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] protagonista assoluto è Niccolò, divenuto capodelle schiere ed erede della parte braccesca, le cui azioni prima forma di quello che si può definire il Canzoniere del G., nello stato in cui si trovava a una data vicina a quella apposta in calce ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] partecipò con ardore a un abbozzo di cospirazione filospagnola, facente capo al conte F. Melzi. Quando, nelle alterne vicende è possibile che, essendo stato precettore in diverse case nobili milanesi e scriptor dell'Ambrosiana, fosse venuto a ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] (il cui originale è andato perduto), che trattava della decisione che era stata presa di far coniare a Venezia monete fiorentine di capo l'una ad Aldo Manuzio il Vecchio (ai criteri dei quale il F. si riallaccia nella pratica di insegnamento della ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...