BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] .
Attivo nell'Italia meridionale intorno al 1328 fu Torrigiano di Lapo, che dieci anni dopo era a capodella filiale veneziana.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Capitoli, XVI, pp. 104-106; Carte Pucci, III, 46, c. 6; Dipl. Badia, 1309 nov ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] e il 1603.
Dopo esser stato socio, insieme con i fratelli, della "Alessandro Buonvisi, Alessandro Diodati e C. dell'arte della seta di Lucca" del 1559 non aveva altri titoli ad assumere la posizione di "capo" del sistema di aziende Buonvisi che l'età: ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] , probabilmente già malato, a partire dal 1779 col titolo di assistente al capo (Natale, 1984).
La serie di Annibale, destinata all'anticamera dei paggi nell'appartamento della regina, era stata iniziata dal Dini fra il 1748 e il '54 con la tessitura ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] rientro in patria, quegli scolari che a Bologna erano stati loro clienti e che probabilmente erano rimasti indebitati sia dal 1292 al 1309. Figli di Anselmo furono Lotto, a capodella filiale di Londra nel 1304-1305, Betto attestato fra il 1298 ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] che faceva capo a V. Ricci. In vista delle elezioni del dicembre 1853 l'E. fu tra i direttori dell'effimero esauriente può trovarsi in L'economia degli Stati italiani prima dell'unificazione, I, Stati sardi di Terraferma (1700-1860), saggio ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] '43 e il '45, Della Monica aveva retto e tutelato la società, rimanendo come capo impresa anche durante la nazionalizzazione lui rivestito fu la nomina, dopo la riforma dellostatuto, a consigliere responsabile del nuovo Centro studi confindustriale, ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] frequentò giurisprudenza nella libera Università di Urbino (era stato trasferito presso la locale scuola normale di questa città uno fra i protagonisti della scienza economica tedesca, professore a Berlino e capodella "giovane scuola storica", ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] è valutare quale sia stato in questa fase l'apporto dei singoli membri della società familiare. Sembra comunque cui con privilegio di Carlo VI ottenne di inserire nel proprio stemma il capo d'Angiò. Nel gennaio del 1390 il G. partì per Venezia - ...
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GLISENTI
Sergio Onger
Famiglia presente fin dal XIV secolo nel Bresciano, a Vestone in Valsabbia, dove esercitava l'arte del ferro; in età moderna estese la propria attività in altri comuni valsabbini [...] di 600 operai, non era che "il centro principale ove mettono capo una quantità di piccole industrie e di piccole fucine, sparse su essere stato dirigente della Breda per oltre vent'anni, ricoprì il ruolo di consigliere delegato della Glisenti fino ...
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Impresa cinematografica
Giorgia Pagliarani
L'ordinamento giuridico italiano
Il fenomeno cinematografico è giuridicamente rilevante da più punti di vista. Sono interessanti, innanzitutto, il profilo [...] la distribuzione. Concentrandosi le situazioni giuridiche in capo al produttore (Sordelli 1960), questi dona unità normale stato di conservazione; inoltre il distributore ha anche un obbligo di garanzia che si sostanzia nella difesa dell'esercente ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...