FANTUZZI, Bonifacio
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1450, figlio di primo letto del mercante Fantuzzo di Tuzzolo. Grazie all'eredità dello zio omonimo, pure mercante, poté compiere gli studi [...] . non fu riconfermato fra i senatori - ora Sedici riformatori dellostato di libertà -, ma entrò nei gonfalonieri del Popolo.
Come nettamente il F. in qualità di capo e portavoce dell'ambasceria.
Negli ultimi anni della sua vita il F. si dedicò ...
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GOZZADINI, Bernardino
Cecilia Ciuccarelli
Nacque da Testa e Diamante Bargellini nella prima metà del XV secolo, con tutta probabilità a Bologna.
Apparteneva a un'antica famiglia nobile bolognese di [...] Medicina; il 26 aprile Vitellozzo Vitelli, a capo di un gruppo di soldati dell'esercito del Borgia, entrò in Medicina senza alcuna privilegio d'esenzione dai tributi in tutte le terre delloStato pontificio e l'autorità di legittimare i figli spuri ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] tra i primi a intuire) della progressiva presenza, cioè della progressiva "europeizzazione", degli Stati Uniti.
Ora questi problemi hanno di Roma, se non per cercar di venire a capo del quesito che avevo tentato di sciogliere ... nell'Europagiovane ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] appare confermata dall'inchiesta condotta da parte della Consulta di Stato (Arch. di Stato di Firenze, Segreteria di Guerra, filza comandante in capo toscano, gen. U. D'Arco Ferrari, sui gravi pericoli che correva lo schieramento delle fragili forze ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] ed il clero francese: la condanna romana delle Réflexions morales del Quesnel, avvenuta il 13 luglio 1708, era stata di fatto ignorata dalla maggior parte del clerogallicano e giansenista che faceva capo all'arcivescovo di Parigi cardinale Noailles ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] di estrazione liberale che facevano capo, in modi diversi, a Benedetto Croce, della cui amicizia e familiarità egli morì a Roma il 2 febbr. 1964.
La personalità dell'A. è stata fra le più ricche e significative nella giusantichistica italiana del ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] a disposizione del ministro degli Esteri – Cavour – come capo del gabinetto particolare, Nigra svolse per due anni al , Firenze 1998-2011. Ulteriori fonti sono state edite in occasione del centenario della nascita nel 1928 per iniziativa di Cesare ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] A. indusse donna Olimpia ad un nuovo tentativo per collocare il suo fedele partigiano a capodella Segreteria di stato, estromettendone il Chigi, ma Innocenzo X concesse all'A. soltanto il diritto di essere sempre presente alle udienze del segretario ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] le doti già mostrate durante il decennio, fu messo a capodella polizia. Eletto deputato al Parlamento nazionale nel collegio di Chieti come si rileva da un rapporto del novembre 1825 (Archivio di Stato di Napoli, Minist. di Polizia, fasc. 374), e ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] i confini della diocesi. I suoi antenati erano stati, durante la prima metà del sec. XIII, canonici della cattedrale di per consegnargli la città e pertanto i ghibellini, che facevano capo ai da Castello e ai Bertaldo, si rifiutarono di consegnare ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...