L’impeachment rientra tra gli istituti della c.d. giustizia politica, cioè tra quegli istituti in cui le assemblee parlamentari svolgono una funzione di tipo giurisdizionale (ad esempio, artt. 1, sez. [...] grande importanza nella seconda metà del XVII secolo, in quanto, stante il principio dell’irresponsabilità del Monarca («il Re non può far male»; CapodelloStato), esso costituiva il modo attraverso cui far valere la responsabilità dei Ministri nei ...
Leggi Tutto
La separazione dei poteri è uno dei principi cardine del costituzionalismo liberale e tale da connotare in buona parte le stesse democrazie costituzionali (Forme di Stato e forme di governo; Democrazia). [...] distinto dagli altri tre, quello del CapodelloStato, qualificato, sulla scia di B. Constant, come «neutro». Successivamente, con l’avvento delloStato democratico il principio della separazione dei poteri viene profondamente trasformato rispetto ...
Leggi Tutto
La nozione di costituzionalismo è strettamente intrecciata con quella di costituzione e di diritto costituzionale. Generalmente, per costituzionalismo si intende l’insieme delle dottrine politico-giuridiche [...] come la Magna Charta Libertatum (1215), che sanciva una serie di limiti invalicabili al potere monarchico. Peraltro, l’idea che il Monarca (CapodelloStato) non potesse agire sciolto da ogni vincolo è presente anche nel primo grande teorico ...
Leggi Tutto
Istituto ricollegantesi a tradizioni romane. Consisteva in un rapporto reale, costituito dalla concessione di una terra, revocabile e mai eccedente la vita del concedente o quella del concessionario, e [...] modificare, estinguere b., ma i loro atti non avevano effetti civili se lo Stato non provvedeva in conformità, con decreto del capodelloStato, udito il parere del Consiglio di Stato. I rapporti tra il b. e il beneficiato erano regolati dal diritto ...
Leggi Tutto
Per grazia si intende il provvedimento, adottato generalmente dal capodelloStato, di estinzione della pena a favore di un determinato soggetto. A differenza dell’amnistia e dell’indulto (Amnistia e indulto. [...] l’avvento del costituzionalismo moderno, e, in particolare, del principio della separazione dei poteri, in primo luogo, a causa della perdita di importanza del capodelloStato a favore dell’organo parlamentare, tanto che il Governo si rende autonomo ...
Leggi Tutto
Per crisi di governo si intende generalmente il venire meno del rapporto di fiducia intercorrente tra il Governo e il Parlamento (Fiducia parlamentare), a cui consegue l’obbligo di dimissioni da parte [...] gli equilibri costituzionali a favore del raccordo tra Governo e maggioranza parlamentare, a scapito del Monarca (CapodelloStato).
La crisi di governo può essere parlamentare o extraparlamentare. Si parla di crisi di governo parlamentare ...
Leggi Tutto
Sono accordi internazionali nel cui procedimento di formazione il consenso degli Stati a obbligarsi è espresso mediante la sola sottoscrizione del testo, senza che intervenga successivamente la ratifica, [...] .
Oltre alla firma apposta da un organo costituzionalmente competente ad assumere obblighi convenzionali con altri Stati (capodelloStato, capo del governo o ministro degli Esteri), può avere valore di consenso la sottoscrizione dei plenipotenziari ...
Leggi Tutto
suzeraineté Nel diritto feudale, la primazia del signore sul vassallo e quindi il complesso dei poteri e dei doveri del primo verso il secondo (investitura, protezione) e l’insieme dei doveri di questo [...] di diritti, tra cui quello di investire delle sue potestà il capodelloStato dipendente; di percepire il pagamento di un tributo annuo; in caso di guerra, di ricevere il concorso delle forze armate delloStato vassallo; il potere di impegnarlo con i ...
Leggi Tutto
Cittadini italiani nominati membri vitalizi del s. dal presidente della Repubblica tra coloro che abbiano illustrato la patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario. [...] art. 59 Cost. conferisce al capodelloStato il potere di nomina di 5 senatori a vita. Fino al 2018 sono stati nominati: G. Castelnuovo (1949), A. Toscanini (nominato il 5 dicembre 1949, rinunciò il giorno seguente), P. Canonica (1950), G. De Sanctis ...
Leggi Tutto
Così si chiama dalla frequente formula introduttiva (lat. motu proprio «per moto proprio, di propria iniziativa»), l’atto e il documento di una concessione emanata direttamente e unicamente dal sovrano. [...] personale del sovrano, la presenza della formula indicava il pieno valore del stato nobiliare e agli ordini cavallereschi. In Italia, con la Costituzione repubblicana, non vi sono più provvedimenti che possano essere emanati dal capodelloStato ...
Leggi Tutto
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...