Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] militari spagnole al seguito del cardinale Giovanni, capodella famiglia de' Medici e legato pontificio, entrarono significativi della fortuna di M. sono perciò legati alla storia dei grandi stati europei: dalla formazione dellostato nazionale ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] suo amico L. Rossetti di far guerra di corsa a favore dellostato di Rio Grande do Sul ribellatosi al governo brasiliano, e ne 1860 notizia della rivolta scoppiata a Palermo, col consenso almeno tacito del governo si pose a capodella missione nota ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] proletariato e sulla trasformazione rivoluzionaria dellostato nell'autogoverno dei produttori (che della rivoluzione ponendo gli obiettivi della pace immediata, della distribuzione della terra ai contadini e del passaggio del potere ai soviet. Capo ...
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Uomo politico iracheno (al-Awǧa, presso Takrīt [Tikrīt], 1937 - Baghdād 2006). Tra i protagonisti del colpo di Stato (1968) attuato dal partito nazionalista arabo Ba´th, nel 1979 concentrò nelle sue mani [...] (CCR, organo supremo dellostato) e nel 1979 sostituì Aḥmed Ḥassān al-Bakr alla guida del partito e alla presidenza del CCR, acquisendo così il ruolo di presidente della repubblica, capo del governo e comandante supremo delle forze armate. Ḥ avviò ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo di stato sovietico I. V. Džugašvili (Gori, Tiflis, 1879/1878 - Mosca 1953). Di modeste origini familiari (il padre calzolaio e la madre lavandaia), dal 1894 al 1899 [...] di esercitare un crescente controllo sull'apparato del partito e dellostato. Dopo la morte di Lenin, S. intraprese un' realmente S., capo del governo e comandante delle forze armate dal 1941, ebbe nella formulazione strategica della guerra; certo ...
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Maresciallo d'Italia (Pallanza 1850 - Bordighera 1928), figlio di Raffaele. Nominato capo di stato maggiore nel luglio 1914, impose all'esercito una dura disciplina militare e fu destituito dopo la disfatta [...] chiamato a sostituire il gen. A. Pollio come capo di stato maggiore, durante i dieci mesi di neutralità si adoperò ott. 1917) costrinse C. a ordinare il ripiegamento dello schieramento orientale dell'esercito dietro il Piave. Lasciato il comando l'8 ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] accusato di parricidio per un intrigo a sfondo politico che faceva capo a Crisogono, liberto di Silla. C. vinse, ma poi rimaneggiamenti, compiuta nel 51), C. si occupa delloStato e della migliore forma di governo. Le dottrine platoniche e ...
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Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] fronteggiare le agitazioni organizzate specialmente da Ambiorige, capo degli Eburoni, e contro di lui dovette condurre 45) vinse Gneo Pompeo, figlio del Grande. Padrone ormai dellostato, attese con eccezionale sagacia ed energia a riordinare la cosa ...
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Figlio (Berlino 1712 - Castello di Sans-Souci 1786) di Federico Guglielmo I e di Sofia Dorotea di Hannover, fu educato, secondo precise disposizioni del padre, con la massima severità: accanto allo studio [...] pieno le sue qualità di organizzatore e di condottiero, per le quali occupa un posto preminente nella storia dell'arte militare. A capo di uno stato di soli due milioni e mezzo di abitanti e senza unità territoriale, F. seppe creare un esercito ben ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] alla pace. Il successo gli consentì una nuova modificazione degli statuti con incremento della sua potenza. Iniziò allora in Italia, dove era considerato il capo assoluto dellostato fiorentino, una politica di alleanza, di accordi, di equilibrio ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...