FERRARI, Pietro
Giuseppe La Tosa
Nacque a Spoleto (Perugia) il 4 marzo 1762 da Antonio Maria, architetto, originario di Maslianico, cittadina sul lago di Como, e da Apollonia Resta di Spoleto. Nel 1779, [...]
Dopo l'occupazione francese dell'Umbria, nel 1809, il F. venne nominato ingegnere capo "des ponts et chaussées". Pantheon.
Morì a Napoli il 7 dic. 1825.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Perugia, Sezione di Spoleto, Archivio Fontana, b. III, f. 16; ...
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DONGHI, Daniele
Bruno Signorelli
Figlio di Felice e Costanza Stampa, nacque a Milano il 6 febbr. 1861; a Torino frequentò l'istituto tecnico e la scuola di applicazione laureandosi nel 1883 ingegnere-architetto. [...]
Tra il 1904 ed il 1913 il D. fu a capodell'ufficio tecnico municipale di Venezia, dove operò la trasformazione di cui progetto di massima era già stato eseguito dal D. nel 1912 (cfr. D. Donghi, La nuova sede della scuola di ingegneria e di ...
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TELL el-‛AMĀRNAH
S. Donadoni
A. M. Roveri
Località dell'Egitto. Verso la fine della XVIII dinastia ragioni religiose e politiche spinsero un re d'Egitto, Ekhnaton (c. 1370 a. C.) ad abbandonare Tebe [...] in didascalie che inneggiano alla vivezza dell'opera.
Attivo a T. el-῾A. dovette essere anche lo scultore Bak figlio di Men, che, ad Assuan, dedicò assieme al padre un stele rupestre. Men, che era statocapo scultore di Amenophis III, è raffigurato ...
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CHIERICI, Gaetano
M. Antonietta Scarpati
Nipote del pittore Alfonso Chierici e del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia il 1º luglio 1838 da Luigi e da Anna Catini. Frequentò dal 1853 al 1857 [...] nella zona di Cheren.
Molte speranze erano state riposte, per il finanziamento dell'impresa, nel deputato liberale di Reggio, 1901. Durante questo periodo fu anche a capodell'amministrazione del tempio della Ghiara. Dal 1907 una forma di paralisi ...
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MARANGONI, Luigi
Alessandra Capanna
Figlio dell'avvocato Giovanni Giorgio, che aveva collaborato con Daniele Manin all'epoca della Repubblica veneta di S. Marco, e di Ida Brenna, nacque a Venezia il [...] 1946 al 1950.
Impiegato, inizialmente come ingegnere aggiunto presso la Compagnia generale delle acque, ne divenne direttore e ingegnere capo nel 1917, quando morì F. Lavezzari, che ne era stato a lungo responsabile e che tra il 1885 e il 1891 aveva ...
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TEVERE (ὁ Τίβερις, Tiberis, Tibris, Thybris)
B. Conticello
Fiume dell'Italia centrale, nasce dal Monte Fumaiolo nell'Appennino toscano e, dopo un percorso di km 403, attraversata la città di Roma, sbocca [...] quali è attestata, per esempio, nella zona dell'Isola Sacra, ad Ostia, dopo Capo due Rami, nel luogo oggi chiamato Fiume Morto. In varî tratti della via Aurelia e della Via Cassia sono stati studiati terreni particolari che testimoniano di successive ...
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ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] 1910); casa di via Rizzoli a Bologna (1911, rimasta allo stato di progetto); villa Risi a Pietole (1912).
I termini di la sede di Mantova della Banca commerciale italiana (1950-52) o la sistemazione a villaggio turistico del Capo Bello di Taormina ( ...
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AQUILI (Aquilio)
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Famiglia romana di pittori, operosa a Roma e nel Lazio fra la seconda metà del sec. XV e la prima metà del sec. XVI, facente capo ad Antonio detto Antoniazzo Romano, figlio di un [...] nel 1508 (ibid. doc. VI, p. 95), e che ancora si conservava nella seconda metà del sec. XVII (Arch. della Cancelleria Vescovile, Statidelle chiese di Rieti, 1664-1731; cfr. Sacchetti-Sassetti), è oggi scomparsa; il van Marle (pp. 285 s.) tenta di ...
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FABRIS, Antonio
Cesare Johnson-Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Udine il 4 nov. 1790 (Saracino, 1985, n. 1) da Domenico e Caterina, della quale non è noto il cognome. Dopo il garzonato presso un [...] austriaco di assumere la carica di capo incisore della Zecca di Venezia (per l'elenco delle monete incise e coniate, vedi Saracino antica e moderna di Udine, Udine 1956, p. 131), è stato restituito al F. di recente (Bergamini, 1991).
Il figlio ...
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COLOMBO (Colomba, Columba), Giovanni Battista (Johann Baptist)
Annedore Dedekind
Vera Nanková
Capostipite di una famiglia di pittori, decoratori e stuccatori operosa principalmente nell'Europa settentrionale [...] , e il Barberini, come capo lavorante, ottennero 12.000fiorini per l'altare maggiore della chiesa dei gesuiti di Linz. quasi identici a quelli di Kremsmünster e perciò sono stati certamente disegnati dal Colombo. La critica moderna attribuisce ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...