DELL'ANTELLA, Niccolo
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 4 luglio 1560 da Filippo di Giovanni e da Maria Capponi.
Dei cinque figli nati da questo matrimonio, Niccolò, Cosimo e Francesco furono avviati [...] che non si possono eseguire senza licenza di qua, le licenze dell'armi prohibite che si mettono e cavano di Firenze et che si trasportano , roccaforte dell'oligarchia fiorentina, paragonato alle "membra di questo corpo ddel quale è capo il Principe ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] richiesta del 23 luglio 1696 della famiglia, che vantava al momento pure il servizio a capo d'una compagnia di un nipote il lo luglio 1702 il provveditor generale dell'armi in Morea Giacomo da Mosto, il "corpo" della cavalleria - un totale di 1.488 ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] ed inaspettata mossa d'armi nel Monferrato"; tralasciata l'ordinaria descrizione del paese e delle sue risorse, l'analisi il G. nel 1631 si trovò a essere savio del Consiglio, capodella Sanità per il sestiere di S. Croce (si era trasferito nella ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] di munizioni nel castello della città, l'attenzione del G. si indirizzò alla produzione di armi, notoriamente fiorente. temporale" ha al centro Roma, "che sendo stata altre volte capo del mondo merita che in essa mantenga la sua abitazione il Vicario ...
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MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] pontremolese, prima di una lunga serie di fatti d'armi che a varie riprese lo impegnarono nel tentativo di ripristinare di Moroello di Giovagallo, alleato di Firenze a capodello schieramento antimperiale). Nel 1311 ottenne il vicariato imperiale a ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] Argenti. E soprattutto si segnalò per la stretta intimità con il capo dei travagli livornesi, il banchiere F. Pacho, con il quale fece armi. Entrato nella guardia nazionale con il grado di capitano, tenne il comando della compagnia della parrocchia ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] da Radetzky per trattare una tregua d'armi, con l'impegno di riconsegnarsi dopo aver fu incaricato da V. Gioberti, capo del governo, di una missione (la VI categoria prevista dall'art. 33 dello Statuto) e in ragione del censo.
Ultracentenario il ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ottaviano
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1470 a Genova, da Agostino e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. Dopo la morte del padre, già [...] com'era norma per un giovane aristocratico - l'addestramento alle armi.
Sul finire del 1496 fu scelto dal re di Francia, con il contingente urbinate dell'esercito pontificio, prima in Romagna e poi, nel dicembre 1509, a capo degli aiuti pontifici ad ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] riferita dal cognato E. Martini Giovio della Torre) effettuò un consistente acquisto di armi da fuoco. Nella notte fra il Daverio (anche lui morto a villa Corsini) nel ruolo di capo di stato maggiore di Garibaldi, verso il quale, superata la profonda ...
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DIOTISALVI, Diotisalvi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 3 giugno 1403 da Nerone di Nigi e da Leonarda di Lorenzo Cresci.
La famiglia, già ricca e potente fino dal sec. XIII, accrebbe la sua influenza [...] Albizzi e i suoi a deporre le armi con cui avevano cercato di opporsi a ". Questo gruppo, che aveva. il proprio capo riconosciuto in Luca Pitti e di cui il , per rappresaglia, l'arresto e la carcerazione della moglie del D., Margherita Ginori, da lui ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...