MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] nel Nord dell'Italia.
Prima di partire, il M. si era preoccupato di lasciare nelle mani del capo del Tribunale il campo e cedere il comando al fratello Pandolfo.
Abbandonate le armi, il M. continuò a cercare una soluzione allo scisma suggerendo la ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] aragonese, avviato all'indomani della sua vittoria navale sul fratello Federico a Capo d'Orlando (4 luglio C. Ghirardacci, Della historia della città di Bologna, I,Bologna 1596, pp. 581, 585 s., 592, 595; F. Campanile, L'armi overo insegne de' ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] Condottiero regio di gente d'armi, il C. divenne in questo periodo anche camerlengo della corte sovrana.
Nel frattempo fine di agosto a Taranto il principe Orsini al quale facevano capo, pur non avendo egli interrotto i rapporti con Ferdinando, tutte ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] e di iniziative che facevano capo al Partito socialista italiano, mantenuto fino al giorno del richiamo alle armi. Dopo aver svolto il servizio di prima una commissione mista di dirigenti del PNF e dell'ANI per affrontare il problema dei rapporti tra ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] alla scuola militare di Modena - dove si studiava "la scienza dell'imbecillità" (ibid., p. 48) - e, nel dicembre dello stesso anno, fu mandato sul fronte giulio, come sottufficiale, a capo di un battaglione.
In trincea stava solitamente non armato (I ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] . Instaurata la repubblica, il B. accettò il posto di capo di gabinetto di Lamartine divenuto ministro degli Esteri. Ma ben e prese parte, le armi alla mano, con i deputati partigiani del Cavaignac, alla repressione dell'insurrezione. Questo fatto gli ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] la regina Giovanna I di Napoli. Nella sua veste di uomo d'armi, il M. si distinse al punto che Carlo volle valersene come parte dei Fiorentini, ed era unanimemente riconosciuto come capodello schieramento guelfo in Lunigiana alla fine del secolo. ...
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FIESCHI, Gian Luigi (Gottardo)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XV da Gian Luigi, del ramo di Torriglia della potente casata ligure, e da Luisetta (Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] fu il più giovane della famiglia.
Ucciso il fratello maggiore Giovanni Filippo, capodella famiglia (1459), scomparso tragicamente F., si tradusse il 28 marzo nell'inizio delle ostilità. Nell'aprile, messi alle armi 4.000 uomini, il F. attaccò la ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] i popolari, questi ultimi scelsero il D. quale capo, dandogli il titolo di podestà della Credenza di S. Ambrogio. Nello stesso anno, risolta dal marchese Pelavicino, il quale intervenne in armi cacciando gli avversari e con essi i fuorusciti milanesi ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] Direttorio, poi venne nominato capodella seconda divisione del dipartimento della Guerra della Repubblica Cisalpina (di cui e della prigionia de' nostri fratelli d'armi, Brescia, anno I della libertà italiana [1796]; Gazzetta nazionale della Liguria ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...