LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] sembrò che il duca volesse inviarlo in Francia, a capo di "uomini d'armi 100, cavalli 600, squadre 4", e in luglio 1976, pp. 276-298; A. Rona, L'investitura di L. il Moro dell'Ordine dell'Armellino, in Arch. stor. lombardo, s. 10, III (1977), pp. 346 ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] azione. La notte del 15 apr. 1355 tutti i congiurati in armi dovevano radunarsi in piazza S. Marco e a palazzo ducale; il , o anche la vittima, della fazione perdente. In questo caso avrebbe agito come "capo degli elementi più irriducibili di ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] Nell'868 Arsenio, vescovo di Orte e capo dei partito imperiale a Roma, fuggi a suo divorzio (già nell'866 il re della Lotaringia aveva incaricato suo fratello Ludovico II di del Regno.
Nell'877 E. depose le armi e si ritirò dalla scena politica. Il ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] coercizione materiale ed ideologica.
Richiamato alle armi all'inizio del 1915, poté della morte di Lenin (Lenin nel cammino della rivoluzione, pp. 47-60).
Dal profilo biografico del capo bolscevico il B. faceva emergere il suo idealtipo di capo ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] Bernabò Visconti alla Lega italica, G. fu posto a capodell'esercito che si opponeva alle scorrerie sabaude: complice l' le rispettive zone di influenza. Ormai iniziato alla politica e alle armi, G. fu emancipato dal padre l'8 genn. 1375, ricevendo ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] ordini, direttamente, limitandosi a concorrere con contingenti affidati alla guida di Donnino della Genga suo suddito. Partecipa, invece, a capo di 400 uomini d'armi e di 800 fanti, alla fase del recupero pontificio successivo alla sconfitta subita ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] che il "peso e la soma" del "maneggio" dello Stato non siano fatti propri in prima persona da F Colonna è, ad esempio, "capo da guerra principale". Ma senza pure cancellate in tutta la città le sue armi, per sostituirle con quelle di Giovanna d'Austria ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] Matteo Lang, il 5 agosto entra a Vicenza a capo di 200 cavalli, forte della nomina - ancora del 29 giugno - a luogotenente Piermaria de' Rossi. Cinque i figli: Alessandro, l'uomo d'armi marito d'Ippolita Sforza, lo stesso una cui perdita al gioco, a ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] Vercellese e infine di nuovo a Cremona. Nel 1244, unitosi di nuovo a Manfredi Lancia e a capo di una nutritissima cavalleria e delle milizie comunali cremonesi con il loro carroccio, E. puntò su Piacenza e bruciò alcune località prossime alla città ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] da Lione, in nome della suddetta unità, proibì in modo tassativo alle città e ai Regni di commerciare in armi, stoffe e derrate obbligato a essere ancor più vicino e generoso col capodella Chiesa. Nella stessa lettera, inoltre, avvertì il sovrano ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...