FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] con Enrico di Borbone, duca di Bordeaux e conte di Chambord, capo dei legittimisti di tutta Europa, re di Francia in pectore col nome alle armi austriache che F. dovette il suo rientro a Modena il 10 ag. 1848, una volta mutate le sorti della guerra ...
Leggi Tutto
CARDONA (Chardona), Raimondo
Horst Enzensberger
Nulla di preciso si sa sulla data e sul luogo di nascita del C., e incerta appare anche la sua collocazione all'interno della famiglia dei visconti di [...] che il C. non è da identificare con Raimondo Folco, capodella famiglia Cardona all'inizio del sec. XIV; si può supporre preso parte alla stessa campagna: se il figlio era già abile alle armi, si può supporre che il C. fosse in età di circa quarant ...
Leggi Tutto
CANEVA, Carlo Francesco Giovanni Battista
Giorgio Rochat
Nato a Udine il 22 apr. 1845 da Luigi e da Caterina Giavadoni, fu allievo dell'Accademia militare di Wiener-Neustadt e dopo della scuola d'artiglieria [...] con cui il governo Giolitti aveva deciso di ricorrere alle armi, i piani e le predisposizioni relative dovettero essere improvvisati dal C. e dal generale Pollio, capo di Stato Maggiore dell'esercito, in pieno accordo del resto con le autorità ...
Leggi Tutto
LOCATELLI, Antonio
Piero Crociani
Figlio di Samuele e Anna Gelfi, nacque a Bergamo il 19 apr. 1895. Dalla famiglia, di condizioni economiche modeste, fu avviato agli studi tecnici e dal 1908 frequentò [...] alle armi e assegnato al battaglione "Aviatori", che faceva allora parte dell'arma del genio, al campo-scuola della Malpensa, periodo in cui fu a capodell'amministrazione locale contribuì all'ammodernamento della città, con realizzazioni edilizie e ...
Leggi Tutto
CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] parte dell'Accademia di chimica, istituita da A. Giordano e da C. Lauberg, futuro capo del governo provvisorio della Repubblica Aquila. Rimasto con circa duecento uomini, ma ben provvisto di armi, munizioni e vettovaglie, il C. si preparò a sostenere ...
Leggi Tutto
BENCIVENGA, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Roma il 2 ott. 1872, allievo dell'Accademia militare e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino, ne uscì tenente destinato al 13° reggimento [...] il B. quella d'argento. Nell'immediato dopoguerra fu a capodella missione militare italiana a Berlino.
Nel 1919 il B. lasciò il sin dai primi giorni di ostilità il sorgere in armidella nazione. Ma la sua attività giornalistica è legata specialmente ...
Leggi Tutto
FARAVELLI, Luigi
Walter Polastro
Nacque a Stradella (Pavia) il 29 ott. 1852, da Carlo e Antonia Depetrio. Nel 1866 entrò come allievo nella marina militare e ne uscì cinque anni dopo con il grado di [...] capo di stato maggiore del primo dipartimento (1904-1905), direttore generale del personale e dei servizi militari (1908-1910), comandante della piazza marittima della , via mare, rinforzi di uomini e armi all'avversario. Il 4 marzo del 1912 ...
Leggi Tutto
CADORNA, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Pallanza (Novara) il 12 sett. 1889 da Luigi e da Giovanna Balbi, crede di una famiglia di illustri tradizioni militari (il padre fu capo di Stato Maggiore [...] capodella Scuola, il C. si batté per la motorizzazione della cavalleria e per l'adeguamento dell'arma alle esigenze della la maggioranza delle formazioni in armi e che rivendicavano gli obiettivi eminentemente politici della Resistenza. Nel ...
Leggi Tutto
Nacque a Calcinate del Pesce, sulla riva settentrionale del lago di Varese, il 3 apr. 1815, da Giovan Battista, agiato agricoltore, e da Maria Cerutti. Compiuti gli studi inferiori a Varese e a Parabiago, [...] distaccato e comunque non assente.
Superato il grave problema della mancanza di armi, il D. svolse la parte assegnatagli impadronendosi il D. svolse un ruolo fondamentale, codificato dalla nomina a capo di Stato Maggiore (3 apr. 1849). 1 rapporti col ...
Leggi Tutto
ARPINATI, Leandro
**
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] armi come soldato nel 1941, compì un breve servizio di caserma e fu quindi congedato come capo di Profili e figure di ricostruttori, Milano 1934, p. 377; C. Senise, Quando ero capodella polizia 1940-1943, Roma 1946, pp. 19-20; A. Tamaro, Due anni ...
Leggi Tutto
rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...