DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] con altri corsi, apprese il mestiere dellearmi. A ventiquattro anni, secondo il cronista Giovanni Della Grossa, si mise in luce alto Fiumicicoli. Si impadronì di quel castello e costrinse il capo di quella signoria e il di lui figlio legittimo all' ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] d'armi del primogenito Alfonso, inviato al servizio di Ludovico il Moro nel 1495, con il comando di venticinque uomini d'arme ed una provvisione di 400 ducati. Partecipò così alla battaglia di Fornovo contro Carlo VIII, il 6 luglio 1495, a capodelle ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] dell'Italia - tanto le bande e i Comuni rurali in armi, quanto gli eserciti regolari "che la prima parte della mancarono screzi. Può ben dirsi, comunque, che il ruolo di capodelle squadre di picciotti fu il perfetto coronamento di tutta la sua ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] , dalla quale uscì vittoriosa la fazione che faceva capo ai Guazzalotti e la famiglia, grazie alla interessata condiscendenza G.: la pratica dellearmi, la pronta disponibilità a servire la causa di Firenze, il lungo impegno a favore della casa d'Este ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] della festa di S. Giovanni, un mese dopo la resa di Gubbio, affluirono in città gruppi di sedicenti pellegrini, che in realtà erano inviati del Gabrielli. Il 24 giugno essi insorsero in armi a essere nominato a capodelle milizie collegate dei guelfi ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] aveva ottenuto l'indulto in contropartita alla collaborazione nel perseguire l'ex capo. In effetti, questa alleanza tra il D. e l'ex dal D. nella società romana, venne nominato governatore dellearmidella piazza di Ferrara dove morì il 26 ott. 1605 ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capodella Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] una consorteria locale nel tentativo di assicurare la città ai Torriani per via diplomatica, prima di ricorrere alla forza dellearmi.
Nel dicembre del 1273 Gregorio X promosse il D. alla sede patriarcale di Aquileia, la carica ecclesiastica forse ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] senza molte preoccupazioni della famiglia e degli ambienti più vicini al pontefice; il mestiere dellearmi sembra un buon Di nuovo in Fiandra, quanto meno dall'estate del 1632, fa capo a Bruxelles come attestano un paio di missive da li inviate a ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] congiura del 1492 e la peste del 1493.
Ormai sola a capodello Stato, l'Aldobrandini continuò a escludere dal potere il M. Carlo che continuarono a dedicarsi in primis al mestiere dellearmi, facendo mostra di spiccate doti militari nella guerra che ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] e il Po sino a Ravenna, ponendosi sotto la protezione dellearmi bizantine. Portava con sé la moglie Rosamunda e la figlia assertore della libertà del suo popolo e irriducibile nemico dell'Impero.
Delle due figlie di C., una sposò un capo turingo, ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...