ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] emanò provvedimenti sui maestri di strada, sulle offese con le armi da fuoco e le codificò mantenendo le più rigorose sanzioni per Le relazioni elaborate dall'E. in qualità di capodella congregazione sugli affari di Francia rimasero inascoltate. Di ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] quale i Turchi tentano di riprenderla, il C., a capo di 800 corazze circa e di 800 Ungheri, diede princip. di Transilvania. Bologna 1686, p. 89; Seguito della raccolta veridica de' giornali dell'armi cesaree in Ungheria, Venetia 1686-1690, nn. 65, ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] , tanto che fu sul punto di essere posto a capo di una provincia. Fu tra i fondatori e redattori del Monitore napoletano, che iniziò le pubblicazioni il 1° marzo 1806. Ripresa la carriera dellearmi, il 3 marzo fu reintegrato nel grado di tenente ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] lavorato per qualche tempo come scrittore della Camera dei conti, intraprese la carriera dellearmi. Nel 1551 era commissario dei solo una limitata influenza, barcamenandosi tra le fazioni che facevano capo ai principi di sangue, i Borbone, i Guisa e ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] parte del PCI, di Gramsci come «capodella classe operaia italiana» e la sistemazione del almeno fino al 1925, aveva fatto a Croce se non altro l’onore dellearmi, definendolo con rispetto come uno dei «maestri del liberalismo» (Baronie rosse, in ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] Nondimeno, per evitare qualsiasi ripresa delle agitazioni, ordinò la restituzione dellearmi, che erano state sottratte dai l'atteggiamento che teneva nei confronti di Gaspare Finali, suo capo di gabinetto e uomo fidato del Minghetti, che il C. ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] stabilivano l'istituzione della guardia civica, la destituzione della direzione di polizia e la consegna dellearmidella stessa polizia al più avanzati che facevano capo al Circolo del popolo. Il precipitare della situazione nello Stato pontificio ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] dellearmi con l'iscrizione, nel 1832, al prestigioso collegio della Nunziatella, dove frequentò i corsi della scuola I corpo d'armata di stanza a Torino (1877-81), era nominato capo di Stato Maggiore, carica allora istituita e che ricoprì fino al 3 ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] di Napoli. Figlio dì quest'ultimo sarà AdolfoAvena (1860-1937), ingegnere dal 1886 nel ministero della Pubblica Istruzione, poi divenuto capodell'Ufficio regionale veneto ai monumenti (cfr. A. Gambardella - C. De Falco, Avena architetto, Napoli 1991 ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] timore di un’insurrezione. La nomina di Luigi Longo a capodelle formazioni Garibaldi, incaricato di gestire il comitato militare del riorganizzatosi a Roma all’ombra dellearmi alleate.
L’intera vicenda del Corpo volontari della libertà (CVL) – di ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...