GUIDALOTTI, Francesco
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Simone di Ceccolo, della nobile famiglia perugina che effettuò la scelta popolare aderendo alla fazione dei raspanti, nacque intorno alla metà del [...] nobili, indusse tutti i cittadini a prendere le armi e determinò dopo vari assalti la netta vittoria dei formalmente dichiarata dannata e i beni dell'intera famiglia confiscati. Una taglia di 500 fiorini fu posta sul capo del G. e dei due fratelli ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] il pontefice lo eleggeva il 18 ag. 1469 vescovo della diocesi di Castro (Arch. Segr. Vat., Obl. sol pontificum e che costituiva il capo di accusa più pesante.
Sisto -14, autografo, esemplare di dedica, con le armi del pontefice; segue, ai ff. 14r-16r, ...
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BONFIGLIO, santo
Raffaelle Volpini
Secondo una tradizione agiografica, le cui prime documentazioni risalgono per noi allo scorcio del secolo XV, ma che appare nel suo insieme tutt'altro che saldamente [...] fonti documentarie e narrative presentavano come il capodell'Ordine nascente.
Checché ne sia dell'appartenenza di B. al gruppo dei risalente al secolo XVI assegna la sua morte agli armi 1261-1262. Se potessimo concedere credito a queste indicazioni ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] a un progressivo isolamento dei Camponeschi e in particolare del loro capo, l'anziano Pietro Lalle, conte di Montorio. Il G. camerlengo della città, Giacomo Antonelli, i tentativi di indurre i concittadini a resistere, da soli, contro le armi regie, ...
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GIGANTI (de Gigantibus), Girolamo
Anna Modigliani
Le notizie di questo personaggio, attivo a Roma presso la Curia papale fra il 1464 e il 1473, corrispondenti agli anni del pontificato di Paolo II e [...] armi per l'esercito pontificio. Nel marzo del 1467 il camerlengo investì il G., "munitioni armorum Camere apostolice presidens" (Cherubini, p. 248), dell stettero colla mitria de carta in capo, et lo vicario dello papa con cinque altri vescovi li ...
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Gerusalemme, patriarcato latino di
Marie-Luise Favreau-Lilie
Subito dopo la conclusione della prima crociata, i militi cristiani avviarono la riorganizzazione ecclesiastica del patriarcato già greco [...] di Gerusalemme, con il rango di primate, era a capodella gerarchia latina e a lui erano sottoposti quattro arcivescovi e proprie truppe all'esercito reale in caso di chiamata alle armi o, in proporzione alle loro condizioni materiali, a finanziare ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] -Firenze (1438-39), in cui si sarebbero dovute tenere le trattative con i Bizantini per l'unione della Chiesa romana con quella ortodossa; dall'altro fu a capo di uno Stato alla continua ricerca di denaro e di possibili vie per scongiurare l'ormai ...
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CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] Pochi giorni più tardi il papa lo pose a capo di una speciale commissione incaricata di riscuotere i crediti della campagna militare. Fu lui a contrattare i prestiti con banchieri genovesi e fiorentini, a provvedere all'approvvigionamento in armi ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] capo del movimento giansenista a Roma. Fu proprio il Bottari a fare da patrocinatore alla pubblicazione della del D., fra cui citiamo: Al buon governo della Repubblica devono essere insieme le armi e le lettere, discorso recitato all'Accademia dei ...
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BUSCHETTI, Andrea
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese (ignota è la data di nascita), quartogenito di Giovanni Francesco che nel 1629 era stato governatore di Trino, abbracciata l'attività [...] Maurizio perché inviasse a Nizza un emissario che "si valesse della sua autorità per indurre i presidii del contado a conservarsi fedeli al duca, senza assistenza di armi straniere", ossia per salvaguardare la città da un'occupazione francese ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...