DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] di aver fatto scorribande in armi nel territorio del Comune Vat. lat. 3196 (c. 12), la notizia della morte dell'amico.
Il D. morì in Firenze intorno al 15 speranza" e "Amor, tu sai ch'i' son col capo cano". Nella prima, scritta come si è già detto per ...
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BIFFI, Giambattista
Giampaolo Dossena
Nacque a Cremona il 27 ag. 1736 dal conte Giovanni Ambrogio, secondo del nome, e da Teresa Maria Pozzi. I Biffi, di nobiltà recente (patrizi decurionali dal 1625, [...] pittore dilettante, e di severe restrizioni da parte dello zio Stefano, cadetto scapolo capo di casa. Educato nel collegio dei nobili a raccolta di pietre incise e cammei, la camera d'armi, la gipsoteca. Tutto andò completamente disperso attraverso le ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] collettivo, Opere nuove dello Altissimo Poeta Fiorentino dove si lauda una Donna dal Capo alli Piedi et altri In gratia Scipio et Alexandro in armi".
Solo nel 1555 si pubblicava la raccolta maggiore, Opere dell'Altissimo Poeta Fiorentino. Nelle quali ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] spirituali, a capo dei quali stava fra' Liberato (Pietro da Macerata), si trasferirono in un'isola dell'Acaia, forse Colonna e mise mano alle armi. I due cardinali e i loro seguaci si ritirarono a Palestrina, centro della signoria dei Colonna, e ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] tuttavia riempiendo il corpo de' mali umori", e come "capo" della stessa "deve volere e commandare et indurre gl'altri, così due categorie: i "rimedi senza armi" e i "rimedi de la forza". Sconsigliava la via delle trattative con i principi, che ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] capo del partito nazionalista greco nel ducato dominato dalla famiglia fiorentina degli Acciaiuoli ed uno degli uomini più eminenti della inducesse Lorenzo e la Repubblica a prendere le armi contro il Turco, fattosi particolarmente minaccioso contro ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capodella fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] accordo con i parlamenti della Carnia, in base al quale i Carnielli erano obbligati a fare capo a Trieste per il loro resistenza della sua città contro i Veneziani. In un discorso tenuto nel marzo di quell'anno chiamò i Triestini alle armi. Dopo la ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] la letteratura e in generale per il mondo dell'arte. I suoi primi ricordi in proposito sono Telesio Interlandi, di cui era redattore capo V. Brancati e vicedirettore L. del fuoco di G. Simonelli. Richiamato alle armi, dopo l'8 sett. 1943 si rifugiò ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] Richecourt, capo del Consiglio di reggenza in Toscana, cui il G. dedicò nel 1750 la traduzione dell'Elettra di , Diz. bibliografico degli aretini ricordevoli nelle lettere, scienze, armi e religione (dattiloscritto, 1936-42, nella Biblioteca Città di ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] fino all'arrivo del Lanza al governo, egli fu redattore capodella Gazzetta ufficiale del Regno.
Come critico si è ormai ) e il più noto Vigilia d'armi, che andò in scena pochi mesi prima della morte dell'autore. È un testo costruito tematicamente ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...