JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] 'aprile 1948 andò in pensione con il grado di ispettore capo superiore.
Rientrato a Firenze dopo il pensionamento dalle Ferrovie, per un incontro sull'interdizione dellearmi atomiche promosso dal Consiglio mondiale della pace, e in Unione sovietica ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] armi. Ma il seguito del poema evita simili contaminazioni e svolge la propria materia secondo un rigoroso ordine cronologico, quasi annalistico. Dal trentesimo capitolo il protagonista assoluto è Niccolò, divenuto capodelle schiere ed erede della ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] , decise di optare egli stesso per il mestiere dellearmi. Nel 1731, diciassettenne, entrò come cadetto nel , Scuderia e Cappella. Era a capodella Camera e gli spettava la sovrintendenza "delle stanze e della direzione di esse in tutti i palazzi ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] giovane poeta, che in seguito si sarebbe dedicato al mestiere dellearmi (p. 18).
Il C. con ogni probabilità fu ordinato 1459, abbia dedicato il suo protrettico al capodella Cristianità.
Il libro delle Epistole, costituito da sette lettere poetiche ...
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DI GIOVANNI, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno alla metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto, entrambi esponenti di casati altolocati di estrazione [...] epica gratuitamente celebrativa. Il D., infatti, canta il valore della sua città, che riesce a respingere gli assalti dell'esercito di Asdrubale, grazie anche all'apporto dellearmi romane comandate da Metello. Questa esile materia viene arricchita ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] formale ripulsa della C.G.L. e dei socialisti, salvo la Federazione dei lavoratori del mare, con a capo il capitano Giulietti, che diede un supporto rilevante alla declinante causa fiumana, tra l'altro dirottando navigli, carichi di merci e armi.
Tra ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] B. non erano tali da invitarlo soltanto alle armi e agli amori della poesia volgare. Fortissima era ivi la tradizione umanistica le cure famigliari (come capo famiglia dovette presiedere, nel novembre, al matrimonio della nipote Marcella con un altro ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] l'ordine democratico non possa stabilirsi con le armi pacifiche della ragione, l'invito a costituire una milizia di Milano: il 25 luglio ottenne la nomina a capodella seconda sezione dell'ufficio di compilazione del codice militare cisalpino; il 3 ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] materialista dal capo alle piante: nelle dispute solenni impugnava la spiritualità e l'immortalità dell'anima sì rivoluzione contro i Borboni di Napoli e le menti e le armidelle province napoletane che li sosteneano" (nota agli Studii su la ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] al seguito del cardinale Giovanni de' Medici, capodella famiglia e legato pontificio, entrarono in Toscana. effettivamente disponga è infatti quella che risiede nel proprio popolo in armi.
Tornando a guardare l’Italia contemporanea, il M. nega che ...
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rasségna s. f. [der. di rassegnare]. – 1. Rivista militare: r. delle forze armate; il capo dello stato ha passato in r. le truppe; con sign. meno solenne, fare la r., passare in r., sottoporre a un esame talvolta sommario e veloce soldati schierati...
strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ Rafforzarla [Taiwan] militarmente fa parte...